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TORINO | PAV- Parco Arte Vivente Centro sperimentale di arte contemporanea | 12 giugno 2025

Il PAV – Parco Arte Vivente Centro sperimentale d’arte contemporanea di Torino, alle ore 19.30 di questa sera, ospita The Age of Remedy, performance dell’artista Tiziana Pers, a cura di Olga Gambari e realizzata con il sostegno e la collaborazione di Fondazione Garuzzo.

L’azione, realizzata in sinergia con RAVE East Village Artist Residency e con il Vigne Museum Associazione Culturale, costituirà il primo momento performativo pubblico del progetto, e consisterà in un pasto rituale che si terrà presso il cortile centrale del PAV, custodito idealmente dal Museo stesso e aperto al cielo.

Attualmente presentato anche come installazione site-specific nell’ex Carcere Sant’Agostino di Savona, fino al 14 giugno, in occasione di CONNEXXION “Liberi dentro, liberi fuori”, la terza edizione del festival diffuso di arte contemporanea a cura di Livia Savorelli.

Tiziana Pers, The Age of Remedy, installazione site-specific per CONNEXXION 2025, cella n. 8, ex Carcere Sant’Agostino, Savona. Ph. © Michele Alberto Sereni

Un progetto per una serie di “oggetti performativi” di uso quotidiano: coppie di piatti d’artista (fondo e piano) numerate e firmate da Tiziana Pers.
Chi prende parte all’azione con i piatti disegnati dall’artista, firmando un contratto si impegna a non mangiarvi sopra carne, pesce o derivati animali. Il progetto non chiede quindi di modificare il proprio regime alimentare, ma intende aprire una domanda sul rito del pasto. Firmare il contratto è un invito a riflettere, a prendere consapevolezza delle scelte compiute nella nostra quotidianità, anche alimentare.

In sostanza ogni partecipante diventa parte integrante del progetto attraverso l’accettazione delle condizioni di cessione dei piatti stessi, ovvero del patto. Per ciascuna coppia di piatti verrà infatti prodotto un ‘contratto’ numerato per una tiratura di 7.781.533.400 esemplari (numero stimato di umani presenti sul pianeta al momento in cui l’opera è stata concepita, a maggio 2020 durante il lockdown). Ogni contratto farà parte dell’opera, in una mostra in progress dei partecipanti all’azione.

Tiziana Pers, The Age of Remedy, 2021 – 2025, installation view, Why Look at Animals, EMST Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea di Atene, 2025, courtesy l’artista e RAVE East Village Artist Residency

Nel caso della performance al PAV saranno 12 i performer che attiveranno i piatti mediante un pasto rituale, ma l’intera collettività che assisterà all’azione potrà condividere il medesimo pasto, nel gesto reale e simbolico di un convivio collettivo non antropocentrico, dove dolore e disuguaglianza cedono il passo a rimedio e nutrimento.

L’artista, la curatrice e lo staff del PAV e della Fondazione Garuzzo cucineranno per i partecipanti e il pubblico, in una processualità dove nulla è delegato, ma la responsabilità e la cura sono condivise.
“Mettere il piatto in tavola” infatti, nella complessità del momento che stiamo attraversando, significa anche dover mettere in discussione ogni intimo e necessario gesto del nostro quotidiano, immaginando una diversa prospettiva verso il resto dei viventi, che contemporaneamente comprenda la possibilità di coesistenza e la sopravvivenza stessa della nostra specie.

Tiziana Pers, The Age of Remedy, 2021 – 2025, pasto collettivo, Why Look at Animals, EMST Galleria Nazionale d’Arte Contemporanea di Atene, 2025, courtesy l’artista e RAVE East Village Artist Residency

I piatti fondi contengono il dipinto dell’occhio di un coniglio che l’artista aveva salvato dal macello, mentre quelli piani riportano la scritta: THE AGE OF REMEDY IS NOW. REVOLUTION IS ON YOUR PLATE. Il numero vertiginoso scritto su ogni piatto rimanda alla tensione verso un’utopia concreta, mentre sancisce la possibilità del progetto di trascendere la vita stessa dell’artista, nell’autonomia dell’opera.

Se la firma del primo contratto era stata la più intima e privata dell’intero progetto, ed era avvenuta tra Tiziana Pers e suo figlio Ivan nei prati a RAVE East Village Artist Residency tra gli animali salvati dal macello a novembre 2021, in questa prima azione pubblica il progetto diventa condiviso e si apre alla collettività.

Tiziana Pers, The Age of Remedy, video, 2021

The Age of Remedy è stato presentato la prima volta lo scorso anno alla Casa degli Artisti di Milano nell’ambito della residenza Koinotes – La comunità germinativa curata da Olga Gambari in collaborazione con Susanna Ravelli, proposto da RAVE East Village Artist Residency e da Osservatorio Futura in collaborazione con la Triennale Milano.
In seguito ha fatto parte della mostra Terza Terra. Michelangelo Pistoletto a Villa Manin, curata da Paolo Naldini e Guido Comis, insieme allo staff curatoriale di Cittadellarte.

Il progetto, oltre ad essere presente nell’ambito del Festival savonese CONNEXXION, è attualmente in mostra anche presso l’EMST – Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Atene nell’esposizione Why Look at Animals? A Case for the Rights of Non-Human Lives curata da Katerina Gregos (aperta fino al 15 febbraio 2026).

The Age of Remedy rappresenta inoltre l’ideale conclusione della mostra Dialoghi e Altri Sguardi. Il Tempo della Comunanza, organizzata da Fondazione Garuzzo e presentata nell’ambito di START Saluzzo 2024, ospitata presso La Castiglia di Saluzzo da giugno a ottobre 2024.

Tiziana Pers. The Age of Remedy
performance a cura di Olga Gambari

12 giugno 2025 ore 19.30

PAV – Parco Arte Vivente Centro sperimentale d’arte contemporanea
Via Giordano Bruno, 31, Torino

Evento gratuito aperto a tutt*

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