BRESCIA | PALAZZO MARTINENGO DI VILLAGANA |Fino all’11 gennaio 2025
di NICOLETTA BIGLIETTI
Andare oltre: oltrepassare quei flebili, ma talvolta incisivi, confini che relegano cose – e soprattutto persone – in piccoli spazi. In piccoli margini, dai quali però, per una PRIMA volta, si può uscire, scardinando convenzioni che sino ad un momento si erano ritenute “immutabili” e forse anche invalicabili. E questo accadeva ieri come oggi, in un tempo e in uno spazio in cui c’era e c’è ancora – purtroppo – uno strano “stupore” verso il successo femminile in determinati ambiti.
Ed è proprio con il desiderio che non si parli più di “prime volte”, ma che si possa “andare oltre” – e valutare in modo vero quelle esperienze che sono state ispirazione per le generazioni a venire – che gli spazi di Palazzo Martinengo di Villagana a Brescia si aprono a un viaggio che celebra la forza e la bellezza del genio femminile.
PRIMA. Che io possa andare oltre è, infatti, il titolo della nuova mostra promossa da La Galleria BPER Banca – curata da Giovanna Zabotti, con la collaborazione di Chiara Grandesso e Silvia Moretti – visitabile dal 18 ottobre 2024 all’11 gennaio 2025.
Un’esposizione che è, di fatto, un dialogo tra vite, passioni e talenti; un canto – tra differenti epoche e linguaggi – che esalta la creatività delle donne, in un percorso che sfida i confini temporali e geografici.
Ed ecco allora che partendo da un passato dove la presenza femminile in campo artistico tendeva a essere ignorata o sminuita, la mostra celebra le donne che hanno fatto del proprio talento una professione, oltre ad aver aperto la strada a coloro che le hanno seguite.
Intessendo un dialogo profondo che dal passato giunge fino al presente – in una contemporaneità densa di figure femminili che spiccano per il proprio talento e la propria unicità – la mostra restituisce, a gran voce, l’importanza a donne che con coraggio e grinta si sono “impossessate” per la prima volta di ruoli in cui esse hanno eccelso, ma che erano considerati di solo “dominio maschile”.
Grazie ai capolavori della collezione BPER Banca, che offre prestigiosi esempi della maestria pittorica, in mostra si possono ammirare le pennellate vibranti di Elisabetta Sirani – una tra le artiste donne più celebrate del periodo, le cui qualità tecniche nella pittura, nel disegno e nell’incisione le hanno valso l’ammissione a docente nell’Accademia nazionale di San Luca a Bologna – così come le astrazioni rivoluzionarie di Carla Accardi – una delle prime donne italiane a dedicarsi all’astrattismo con una poetica bastata, dal punto di vista teorico, sull’impegno a dimostrare la libertà delle artiste di rappresentare messaggi forti al pari dei colleghi uomini – per giungere, infine, alle creazioni poetiche e audaci di artiste contemporanee come Stefania Galegati, Ana Kapor, Goldschmied & Chiari e il duo Marina e Susanna Sent.
A fare da fil rouge è la poesia, incarnata nelle parole di Alessandra Baldoni. I suoi componimenti e l’installazione site-specific L’universo non ha centro trasformano l’ingresso della mostra in un luogo sospeso, dove luce e ombra sussurrano storie di talento, di scoperta, di eternità. Un modo straordinario ed efficace per mettere in dialogo opere, stili ed epoche solo apparentemente differenti.
L’allestimento, concepito dall’architetta Silvia Moretti e dall’exhibition designer Andrea Isola, sfida la percezione del tempo e dello spazio: opere pittoriche, sculturee, oggetti e parole si incontrano in un dialogo visivo e poetico, amplificando le connessioni tra le artiste. Ogni stanza è, dunque, un invito a scoprire, a riflettere e a meravigliarsi.
Con PRIMA. Che io possa andare oltre, La Galleria BPER Banca rinnova il suo impegno verso l’inclusività e la valorizzazione del talento, promuovendo una riflessione profonda sulle tematiche sociali più urgenti del nostro tempo.
È un invito – delicato ma deciso – a “guardare oltre”. “Oltre” un presente incerto nel riconoscimento del “genio femminile”. “Oltre” una temporalità in cui la creatività conosce confini di genere che impediscono alle donne di esprimersi con forza e autenticità. Ma è solo oltrepassando quei flebili e talvolta incisivi confini che si può trasformare la società attraverso un’arte. Quell’arte che per prima è “andata oltre”.
PRIMA. Che io possa andare oltre
a cura di Giovanna Zabotti
organizzazione Galleria BPER Banca
con il patrocinio di Comune di Brescia
18 ottobre 2024 – 11 gennaio 2025
Palazzo Martinengo di Villagana
Corso Martiri della Libertà 13, Brescia
Orari: tutti i venerdì 14.00-18.00; tutti i sabati 10.00-13.00 e 14.00-18.00; sono escluse le seguenti giornate festive,27 e 28 dicembre 2024, 4 e 5 gennaio 2025
Accessibile gratuitamente previa prenotazione su eventbrite.it
Accesso consentito ogni 45 minuti
Info: La Galleria BPER Banca
Via Scudari 9, 41121 Modena
+39 059 2021598
lagalleria@bper.it
www.lagalleriabper.it