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BOLOGNA | GALLERIA STUDIO G7 | FINO AL 29 MARZO 2025

di IACOPO COTALINI

In occasione di Art City 2025, ha inaugurato Lettere Efesie di Caterina Morigi presso Galleria Studio G7. La mostra nasce da una stretta collaborazione tra l’artista e l’azienda Aganippe s.r.l. che si occupa di pavimentazioni e complementi in graniglia. Quest’ultimo in particolare è il materiale scelto per la realizzazione di tutte le opere in mostra. Utilizzato a Bologna e non solo per la pavimentazione cittadina, in questo caso diventa portatore di nuovi significati e narrazioni, sia mantenendo la sua condizione di messa a terra sia acquisendo una nuova verticalità immaginifica. Caterina Morigi, infatti, trasforma la graniglia dando vita a un immaginario che affonda le sue radici nella storia dell’arte europea e non solo, intessendo simboli di culture diverse legati alla figura femminile.
Lo stesso titolo – Lettere Efesie – richiama antiche incisioni che nell’antica Grecia venivano applicate su amuleti protettivi introducendo così lo spettatore a una delle tante simbologie da scovare all’interno della mostra. In un movimento allestitivo che guida lo sguardo tra l’alto e il basso, il pavimento e la parete e sicuramente il passato e il presente, Lettere Efesie racconta un viaggio allegorico in chiave contemporanea.

Caterina Morigi, Madonna del latte I, 2025, decoro in graniglia, cm 20×20, foto Francesco Rucci, Courtesy l’artista e Galleria Studio G7

A terra, Madonna del latte si appropria con grazia del pavimento. Formelle quadrate di graniglia colorata si articolano in un percorso di seni stilizzati, che, richiamando uno degli attributi della Madonna del Latte, immergono l’occhio in questo nuovo immaginario. L’installazione, infatti, si sposta da un angolo all’altro della galleria e delicatamente conduce lo sguardo sulle pareti attraverso qualche formella rampicante.
Sulla sinistra, tre finestre a ogiva – Trittico I – mettono in scena uno scorcio immaginifico sulla ricerca simbolica di Morigi. Le finestre, sempre di graniglia, lasciano immaginare un cielo azzurro, terso, sotto il quale abitano dall’unicorno di Raffaello alle labbra di Marilyn Monroe di Warhol, dalle mele di Tamara de Lempicka alla mano della Madonna dal collo lungo del Parmigianino.

Caterina Morigi, Lettere Efesie (Trittico I), 2025, intarsio e incisione, graniglia, cm 126x100x3, foto Francesco Rucci, Courtesy l’artista e Galleria Studio G7

Sulla parete opposta, Dea Nut I amplia ancora di più l’orizzonte del cielo, raccontando di un manto stellato di cui la dea è protettrice. Mentre nella nicchia dell’angolo destro, Serpente I si attorciglia in un ovale di graniglia e riconduce lo spettatore sulla terra ferma.
La mostra si conclude con quattro rappresentazioni della dea Baubo, raccolte nello studiolo della galleria. Dea archetipica e arcaica della fertilità – sempre proveniente dal mondo greco – qui è rappresentata in varie cromie, che variano dal giallo ocra al nero, denso e oscuro come le origini di questa divinità, che priva della testa si dice si esprimesse attraverso l’organo genitale.

Caterina Morigi, Lettere Efesie (Dea Baubo IV), 2025, incisione e intarsio, graniglia, cm 32x12x3, foto Francesco Rucci, Courtesy l’artista e Galleria Studio G7

Ad accompagnare la mostra, un testo di Giuliana Benassi amplia la narrazione di Morigi, attraverso un racconto dai sapori distopici, in cui la protagonista, Dama, viaggia in un futuro in cui poche donne sono in grado di procreare. Dama allora raccoglie dalle varie città le simbologie femminili presenti in mostra e le ricompone grazie ad un potere particolare di teletrasporto. Il processo, infatti, avviene attraverso il pensiero della ragazza, che poi si concretizza nelle forme della graniglia, in un atto di scomposizione e ricomposizione dell’immagine archetipica della figura femminile.

Caterina Morigi, Lettere Efesie, installation view, Galleria Studio G7, Bologna, foto Francesco Rucci, courtesy l’artista e Galleria Studio G7

Caterina Morigi. Lettere Efesie
testo di Giuliana Benassi 

6 febbraio – 29 marzo 2025

Galleria Studio G7
Via Valdaposa 4A, Bologna

Orari: dal martedì al sabato ore 15.30-19.30
Mattina, lunedì e festivi per appuntamento

Info: +39 051 2960371 | +39 3398507184
info@galleriastudiog7.it
galleriastudiog7.it

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