BOLOGNA | Raccolta Lercaro | 18 ottobre 2024 – 9 marzo 2025
di IACOPO COTALINI
Il 18 ottobre ha inaugurato alla Raccolta Lercaro di Bologna La linea verticale, una personale di Agostino Arrivabene curata dal direttore Giovanni Gardini, in collaborazione con Primo Marella Gallery. La mostra conta ben 22 opere, tra dipinti e disegni, pensati appositamente per lo spazio della Lercaro e racconta un percorso di ascensione verso il divino attraverso la costante contrapposizione tra il mondo orizzontale, materiale e quello verticale, trascendente.
Nella prima sala, si viene accolti da due disegni – Studio per l’orbe (2018) e Studio per la linea verticale (2018) – che introducono lo spettatore al viaggio tra arte e spirito proposto dall’artista e dal curatore. Infatti, la linea verticale I (2017) illumina la fine del corridoio successivo. Un corpo nudo, dai toni pallidi e dalla posa classica, ha il viso completamente immerso in una nube che dilaga dalla centrale e luminosa linea verticale. Questo dialogo tra trascendente e umano viene affrontato spesso anche nelle altre opere della mostra, ritraendo sempre questa nube che avvolge delicatamente il capo dei protagonisti. Anche in Stigmata (2024) un uomo siede su una pietra, attorno a sé giacciono vari simboli religiosi – come il fagiano, il teschio o il corallo rosso – mentre dalla sua mano destra il sangue sgorga verso l’alto, conducendo lo sguardo verso il velo di luce che sovrasta dolcemente il dipinto.
Inoltre, tale nembo viene talvolta impreziosito dall’artista con l’oro – chiaro rimando all’arte bizantina – come avviene nel dittico Santa I (2024) e Santa II (2024). I due volti femminili, immersi in un fondo nero, si rivolgono l’uno verso l’altro, tenendo gli occhi chiusi, quasi a voler accogliere i bagliori dorati che ricadono sulla loro pelle.
Allo stesso modo, in Afflato (2024) la luce dorata si fa direttrice sia formale che spirituale del dipinto, guidando l’occhio di chi guarda dalla mano del soggetto fino alla figura angelica soprastante. Anche in questo caso il trascendente si materializza per creare un collegamento tra il cielo e la terra attraverso una vera e propria tensione verticale.
La mostra si conclude al piano inferiore della Raccolta Lercaro con la linea verticale II (2024). Il dipinto di grandi dimensioni (230×180 cm) racconta di un corpo che sembra abbassare lo sguardo mentre una nube luminosa, trascendentale, si sprigiona dal basso verso l’alto, avvolgendo la scena con una luce celestiale, quasi a voler suggerire che il viaggio intrapreso non si è concluso, ma è appena cominciato.
Agostino Arrivabene. La linea verticale
a cura di Giovanni Gardini
in collaborazione con Primo Marella Gallery
18 ottobre 2024 – 9 marzo 2025
Raccolta Lercaro
Via Riva di Reno 57, Bologna
Orari: martedì e mercoledì 15.00-19.00; giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.00-19.00. Ingresso libero
Info: segreteria@raccoltalercaro.it
https://www.fondazionelercaro.it/