MILANO | NYX Hotel Milan | Fino al 28 febbraio 2025
di MATTEO GALBIATI
Luogo sempre più deputato alla connessione tra arte e pubblico “generalista” attraverso i suoi visitatori “di passaggio”, NYX Hotel Milan, della prestigiosa catena Leonardo Hotels si conferma tra i più significativi esempi di Art Hotel attivi nel nostro paese. Oltre gli interventi di valenti artisti – in particolare modo di wall painting firmati dai maggiori writer di oggi – che, tra pittura e scultura, ne arricchiscono in modo permanete, sin dagli esterni, tutti gli ambienti, passando dalle zone comuni ai corridoi di tutti gli 11 piani, dal terrazzo e a qualche camera, questa interessante struttura a due passi dalla Stazione Centrale di Milano rimane propositiva anche attraverso un interessante palinsesto di mostre nel suo piccolo spazio espositivo. In questo luogo prosegue l’esplorazione della ricerca espressiva sulla contemporaneità più peculiare che il curatore, Daniele Decia, segue con militante partecipazione.

Nicola Villa, Etched pixel 2, 2023-24, fine art print su tela, cm 100×150
Proprio con Decia abbiamo visitato l’ultima mostra che, intitolata Bridging, Opere Recenti, accoglie, come preannunciato dal titolo, l’ultimo ciclo di lavori di Nicola Villa (Lecco, 1976), artista che già da lungo tempo abbiamo avuto modo di apprezzare nelle diverse direzioni delle sempre coerenti evoluzioni che la sua ricerca ha maturato nel corso degli anni. L’espressività di Villa ha sempre saputo attingere da un repertorio figurale la cui origine ha ascendenze nei linguaggi street e urban, ma, risolto poi secondo un altro indirizzo, con una differente sensibilità ci ha aperto spaccati inconsueti, ha dato luogo, visione e tempo a immaginari definiti dal suo sguardo capaci di trovare un valore di stigma rispetto alle condizioni, ai pensieri, ai desideri che connotano l’uomo contemporaneo.

Nicola Villa. Bridging, Opere Recenti, veduta parziale della mostra, NYX Hotel Milan, Milano
Villa, infatti, ci ha sempre descritto, con la schiettezza quasi disarmante del suo segno-gesto pittorico, la condizione in cui abitualmente viviamo, gli spazi e le situazioni, gli sguardi compressi tra confini e orizzonti reali o ci ha indirizzati verso le evasioni oniriche delle nostre memorie e delle loro vicissitudini che ci toccano nel cuore delle nostre esistenze. Le sue immagini hanno sempre definito in ambienti aperti e vuoti l’impressione di accadimenti che, pur sconosciuti, da leggere e decifrare, avvolgono e attraversano l’interesse del nostro sguardo e della nostra sensibilità. Quasi esprimendosi con una lingua ignota, ci ha sempre invitato, poco per volta, a comprendere tale suo linguaggio: le visioni delle sue opere diventano ricettive delle nostre esperienze e, per questo, restano intensamente toccanti nel loro ri-velato mistero.

Nicola Villa, Impossible places 3, 2023-24, fine art print su tela, cm 100×70
In questa nuova prova espositiva Villa prosegue nella ricerca ultima in cui tecniche più tradizionali si contaminano con le possibilità dei nuovi mezzi tecnologici e, per Bridging, Opere Recenti, ha voluto misurarsi anche lui con l’A.I., andando a generare, nei lavori finiti, una sorta di cortocircuito tautologico. Quella “terra di mezzo” cui ci ha saputo nel tempo abituare parlandoci delle relazione tra gli individui con la grafica, il video, la fotografia, la pittura e da qualche tempo con la multimedialità, ora si attiva anche con lo scambio avuto attraverso lo sviluppo di queste nuove immagini che sono esito di quella volontà di sollecitare gli esiti inediti dello scambi e della interazione in lui sempre più presente tra arte e nuove tecnologie. Creatività e innovazione trovano modo di concretizzarsi nella risposta data dall’A.I. alla richiesta di “leggere e interpretare” le sue opere generandone di nuove, a loro volta poi “trascritte” con tecniche diverse dall’artista. In questo modo Villa attua una sorta di percorso circolare che connette quanto fatto a qualcosa di completamente nuovo, ma mai del tutto scostato o lontano da se stesso. Queste immagini, nella schiettezza del loro bianco e nero, ci invitano a sondare il confine ormai sottilissimo tra reale e virtuale esponendo il codice espressivo dell’artista a rigenerarsi da dentro e toccando – senza, lo ripetiamo, mai perdere lo statuto della propria identità artistico-estetica – le conquiste di una creatività che non teme di misurarsi con l’innovazione. Anzi Villa ci evidenzia proprio come il ritorno concesso alla tradizionalità dell’opera non venga comunque meno e lo sguardo gettato al futuro non possa esimersi dal recepire l’esperienza della storia.

Nicola Villa, Field, 2023-24, fine art print su tela, cm 50×70
La nuova frontiera che l’artista tocca, come Decia ci ha giustamente evidenziato, muove sul doppio binario del tangibile e dell’intangibile, di quanto accarezziamo con lo sguardo e di quanto è infinitamente possibile raggiungere con l’immaginazione virtuale: in questo senso le opere fisiche rimandano ad un loro alter ego invisibile che, esito della loro stessa elaborazione in realtà aumentata, è accessibile attraverso la scansione dei codici QR apposti accanto a ciascun dipinto. Una fruizione esperienziale cui, certo, siamo già avvezzi, ma che in questo caso diventa di grande interesse perché Villa ci costringe a ricorrere al nostro abitudinario device non per ritrovare contenuti informativi, commerciali o di svago, ma di cogliere l’unicità irripetibile di un’opera d’arte in movimento che, altrimenti, resterebbe intuitivamente effimera.
Villa con destrezza si muove in questi differenti ambiti generando, nel complesso, una grande e coerente, quasi unitaria, installazione multisensoriale disseminata che dà, così, una particolare energia all’insieme delle sue immagini. Certo tali immagini escono rinnovate, ma senza per questo perdere la grazia della sensorialità di quel suo tocco che da così tanto tempo identifica la sua significativa poesia.
Nicola Villa. Bridging, Opere Recenti
a cura di Daniele Decia per Leonardo Hotels
27 novembre 2024 – 28 febbraio 2025
NYX Hotel Milan
Piazza IV Novembre 3, Milano
Orari: tutti i giorni con ingresso libero
Info: +39 02 22175500
NYX Hotel Milan
www.leonardo-hotels.com