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SAN GIOVANNI IN CROCE (CR) |Villa Medici del Vascello | Fino al 4 maggio 2025

di ELEONORA BIANCHI

“Cosa vuole la natura da noi?” questa è la domanda, sommessa, ma insistente, che permea Quel dolce e flebile sentire…, mostra personale di Sara D’Avola a cura di Nicoletta Biglietti. Un’escursione visiva ed emozionale che scava nelle radici più profonde del fragile rapporto tra uomo e natura. Da ramo spoglio ad icona sacra, fotografie di rami di alberi più o meno intricati, poi digitalmente rielaborate, rendono grafico e manifesto il sussurro di un dolore silente: quello di una natura troppo spesso abusata, a cui l’artista cerca di restituire voce e dignità.

Sara D’Avola, II La Sacerdotessa, Serie Anime della foresta, Parco della Villa Reale (MB), agosto 2018, tecnica fotografica e digital painting su stampa fine art, carta Verona Matt 230 g, cornice in foglia oro zecchino, 100 x 40 cm

Il percorso espositivo si snoda come un cammino iniziatico, articolato in tre sale, ciascuna con una propria cifra simbolica e narrativa, in un decrescendo semantico che ci accompagna dal cosmo alla più terrena carnalità. La mostra vuole sondare l’insondabile, spingersi oltre i confini del visibile per esplorare ciò che si cela sotto la superficie. Come figurative e semi-riconoscibili macchie di Rorschach, le fotografie esposte non offrono risposte univoche, ma generano dubbi nello spettatore, lo invitano a decifrare segni e simboli che si intrecciano come i rami ritratti.

Sara D’Avola, L’Accesso, Serie Anime della foresta,Villa Medici del Vascello San Giovanni in Croce (CR), gennaio 2024, scatto fotografico e digital painting su stampa fine art, carta Verona Matt 230 g, 30 x 21 cm

La natura, qui, non è semplicemente ritratta: è trasformata, innocentemente alterata, innestata con la poesia, in un continuo gioco di rimandi tra immagine e significato. Le opere si rifanno, in un certo senso, al concetto giapponese di komorebi: quella particolare luce che filtra tra le foglie degli alberi, un gioco di ombre e chiaroscuri che sembra rendere visibile l’invisibile. Allo stesso modo, le opere di D’Avola vogliono rivelare la voce della natura non nella sua immediatezza, ma nelle sue fratture, nelle sue rielaborazioni, nei suoi eloquenti silenzi. In questo senso, il lavoro di Sara D’Avola sembra rifarsi a quell’arte come studio della natura, di leonardiana memoria (ci troviamo pur sempre in casa di Cecilia Gallerani).

Sara D’Avola, La Dama del parco, Serie Anime della foresta,Villa Medici del Vascello San Giovanni in Croce (CR), dicembre 2024, scatto fotografico e digital painting su stampa fine art, carta Verona Matt 230 g, 30 x 21 cm

Proprio al fiabesco contesto di al fiabesco contesto di Villa Medici del Vascello si legano due opere site-specific, due perle nascoste nel parco della villa, in quella che fu, un tempo, voliera di uccelli esotici, spazio in qualche modo deputato all’alieno, che pure accoglie le uniche due opere che aliene non sono. Ci troviamo davanti a una serie di ambiguità che non sono finalizzate a confondere lo spettatore, piuttosto, ad amplificare quel processo di “domandare domandandosi”, filo conduttore dell’intera esposizione.

Sara D’Avola, III La Regina, Serie Anime della foresta, Parco della Villa Reale (MB), maggio 2018, tecnica fotografica e digital painting su stampa fine art, carta Verona Matt 230 g, cornice in foglia oro zecchino, 100 x 40 cm

Quel dolce e flebile sentire… vuole, dunque, essere un percorso di riflessione che ha come obiettivo la piena consapevolezza delle nostre responsabilità, un invito a guardare il mondo al di fuori di noi stessi, a trovare e proteggere quella luce che filtra attraverso i rami degli alberi, a interrogarci su cosa la natura voglia da noi e su quanto siamo disposti a soffrire per comprenderla.

Sara D’Avola. Quel dolce e flebile sentire. Da ramo spoglio ad icona sacra
a cura di Nicoletta Biglietti

2 marzo – 4 maggio 2025

Villa Medici del Vascello
via Giacomo Matteotti, San Giovanni in Croce (CR)

Orari: dal 3 marzo al 29 marzo – sia nei giorni feriali (su prenotazione) che festivi – alle ore 11.00, 14.00, 15.00 e 16.00; dal 30 marzo al 4 aprile – sia nei giorni feriali (di prenotazione) che festivi – alle 11.00, 15.00, 16.00 e 17:00. Visite guidate a cura dello staff di Villa Medici del Vascello, gratuito per disabili con accompagnatori e per giornalisti, adulti €10.00 adulti; over 65 e gruppi da minimo 6 persone €8.00

Info e prenotazioni:
+39 370 337 9804
segreteria@villamedicidelvascello.it
www.villamedicidelvascello.it

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