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MILANO | Marsèlleria | 6 novembre – 3 dicembre 2012

Artista visivo, compositore/musicista e regista, Roberto Paci Dalò presenta nei tre piani di Marsèlleria, Time Line, una mostra retrospettiva – arricchita da alcuni lavori inediti – nella quale disegni, suoni, sculture, video, sono allestiti in modo tale da creare un’opera complessiva, “totale”, intimamente legata alla tipologia del luogo che la ospita.

Attraverso luce, proiezione e suono gli spazi di Marsèlleria sono collegati tra loro, per creare un unico grande ambiente immersivo. A partire da pagine manoscritte, la mostra si presenta come un campo elettrico. Un luogo attivato dalla storia e dalle persone. Una stazione ricetrasmittente, un dispositivo che crea vibrazioni, lampi, bagliori, ombre, cadute, mancamenti tra interno e esterno. Uno stato sospeso dove si incontrano più tempi (una time line multipla, insomma). Roberto Paci Dalò, attivo da anni sulla scena internazionale, realizza il suo lavoro a partire da suono e disegno, espandendoli in scultura, installazione, musica, film, performance e progetti collaborativi, muovendosi tra istituzione, scena indipendente e pop culture.
Arte, scienza e natura sono le parole chiave del suo lavoro. Pioniere nell’utilizzo di Internet e nell’integrazione tra tecnologie analogiche e digitali, queste le sue aree di lavoro: radiofonia, reti telematiche, persistenza della tradizione classica nel contemporaneo, psicoacustica, robotica, cibernetica, interazione uomo-macchina, elaborazione in tempo reale di immagine e suono, soundscape (paesaggi sonori e ritratti acustici di città), cartografia. Per definire il proprio lavoro Paci Dalò ha coniato le definizioni: drammaturgia dei media e teatro dell’ascolto.

Frequentemente realizza le proprie opere in più campi di intervento, approfondendo aspetti percettivi diversi dello stesso materiale. È così che opere sceniche e musicali diventano sovente pezzi radiofonici o installazioni interattive suono/video e progetti online.
Insieme a spazi consueti (gallerie, musei, teatri…) la pratica del site-specific è una delle caratteristiche più importanti del suo lavoro: abitare i luoghi per trasformarli, spesso insieme a coloro che li vivono (compresi i fantasmi nelle ghost town). Il rapporto con le persone è quindi importante per creare relazioni che – sebbene scatenate dal fare artistico – lo possano anche trascendere attivando collaborazione e partecipazione su più livelli. Tra i suoi riferimenti geografici alcune aree del mondo (e le loro culture) quali Armenia e Georgia (Transcaucasia in generale), Mitteleuropa, deserti del Nord America, Gerusalemme. La frequentazione sistematica di luoghi di culto (in particolare chiese armene, ortodosse cristiane, sinagoghe e moschee) fa parte della sua pratica, mentre un rapporto particolare con l’universo ebraico fa da contrappunto continuo al suo lavoro.

Time Line è dedicato a John Cage del quale è in mostra un mesostic dedicato a Paci Dalò e mai presentato pubblicamente.

Due i contributi esterni che arricchiscono la mostra:
in collaborazione con Arthub Asia e SH Contemporary, uno spazio all’interno del percorso espositivo in cui saranno ospitate le opere di Yu Xiaolu, Yu Xueou, Qin Mei, SunMengxuan; un corner dedicato a SoundOhm by die Schachtel, etichetta discografica indipendente, presente durante tutto il periodo dell’esposizione con dischi e libri, in vendita, dedicati a sound art e relazioni con l’arte visiva.

Roberto Paci Dalò. Time Line
testo critico di Andrea Lissoni

Marsèlleria
via Paullo 12/A, Milano

Inaugurazione lunedì 5 novembre 2012, ore 19.00

6 novembre – 3 dicembre 2012

Le performance del lunedì ore 19.30
5 novembre Roberto Lucanero | opening
12 novembre Everydayjohncage Live
19 novembre The Shanghai Night

Orari: lunedì – venerdì , 10.00-13.00, 14.00-18.00
sabato e domenica su appuntamento
Info: +39 02 76394920 info@marselleria.com
www.marselleria.com

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