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MILANO | Teatro Strehler | giovedì 19 luglio 2012, ore 20.30

Il terzo appuntamento Milano Arte Musica è ospitato al Teatro Strehler (largo Greppi). Giovedì 19 luglio alle ore 20.30 sarà presentato in prima esecuzione assoluta Il Rimedio della Fortuna, una nuova creazione (musica Filippo del Corno, parole Alex Cremonesi, video Masbedo) ispirata a un capolavoro della cultura medievale, Le Remède de Fortune di Guillaume de Machaut. Il ruolo della protagonista, la Speranza, è affidato alla voce recitante di una vera stella, Fanny Ardant; l’aspetto scenografico è creato da una performance video installativa dal vivo di MASBEDO; l’esecuzione musicale è curata dall’ensemble specialistico Sentieri selvaggi, guidato da Carlo Boccadoro, con Mirko Guadagnini (tenore) e Chiharu Kubo (soprano).
Il Rimedio della Fortuna è un incontro tra arti, stili, personalità, lingue ed epoche diverse.

Il trattato Le remède de fortuneuna narrazione allegorica sulle sfortune e le pene d’amore – scritto da Machaut nel XIV secolo alterna testi poetici, composizioni musicali e immagini; da questa multidisciplinarietà prende spunto la trasformazione in chiave contemporanea, che riunisce un gruppo di artisti, tra i quali spicca la presenza di Fanny Ardant nel ruolo di Speranza. L’autore Alex Cremonesi trasforma testi, parole, idee e sentimenti dal francese antico al moderno italiano. Il compositore milanese Filippo Del Corno, mantenendo i profili melodici delle melodie originali, li inserisce in un paesaggio sonoro contemporaneo a cavallo tra musica colta e popolare. L’esecuzione della musica dal vivo è affidata a Sentieri Selvaggi, ensemble dedito alla musica contemporanea e diretto da Carlo Boccadoro, completato da Chiharu Kubo e Mirko Guadagnini, cantanti ugualmente a proprio agio nel repertorio antico e in quello contemporaneo.

Ciò che Machaut non poteva immaginare, e che rappresenta il tratto più inaspettato dello spettacolo – ma perfettamente coerente con lo spirito originale del trattato –toccherà ai Masbedo: una loro installazione performativa, anch’essa dal vivo, renderà visibili le mirabolanti immagini poetiche e musicali del Rimedio della Fortuna.

Composto nel 1342 Le Remède de Fortune è un trattato in forma di narrazione su Amore e Fortuna, che alterna testi poetici, composizioni musicali e immagini.

Il racconto inizia con un giovane uomo innamorato che canta in onore della donna amata, e quando la donna chiede chi sia l’autore di questa offerta d’amore, fugge per non rispondere. La sua fuga lo porta in un bellissimo giardino, dove sconfortato lamenta l’infelicità del proprio amore e ne incolpa la Fortuna nemica degli uomini, incostante e crudele. Appare allora una donna bellissima e misteriosa, che lo consola e lo invita a non accusare la Fortuna della propria sofferenza: sono gli uomini a essere responsabili delle proprie azioni e dei propri successi o fallimenti. Rivelando di essere la Speranza la donna dona all’uomo un anello, segno del suo favore e della sua fedeltà. Confortato dalla Speranza il giovane uomo torna dalla sua donna, che trova in felice compagnia durante un festeggiamento. Ed è proprio nel corso della festa che finalmente il giovane dichiara il proprio amore, e scambiando l’anello benedetto dalla Speranza riceve una promessa d’amore. Quando poi vede la propria donna rivolgere altrove lo sguardo, è preso dalla gelosia, ma viene rassicurato dalla donna stessa che gli ricorda la scelta di tenere nascosto il loro amore dagli occhi altrui. Il giovane rimane deluso, ma ricordando gli insegnamenti della Speranza decide di confidare nella donna che ama.

La forma del Remède de Fortune è quella di una narrazione allegorica, dove parole, musica e immagini si alternano in un’opera unitaria che affronta il tema eterno della condizione umana nel mondo, del rapporto tra vita e caso, verità e menzogna, passione e fedeltà, uomo e donna.

Se è molto difficile immaginare come Machaut pensasse all’esecuzione in pubblico del suo lavoro, l’idea di performance che anima Il Rimedio della Fortuna mantiene quel modernissimo principio multidisciplinare immaginato dall’autore: il progetto de Il rimedio della Fortuna ha messo al lavoro una vera e propria identità creativa molteplice, formata da Alex Cremonesi per i testi, Filippo Del Corno per le musiche e i Masbedo per le immagini.

Questo nuovo Rimedio della Fortuna trasforma ambientazione, forma e linguaggio del lavoro di Machaut per proiettare la narrazione allegorica in un viaggio tra tempo antico e tempo presente, attraverso l’interferenza sul testo originale di una molteplicità di segni creativi contemporanei. La metamorfosi investe la lingua, che all’originale francese arcaico e trobadorico sostituisce l’italiano della canzone d’autore di oggi, la musica, che ambienta i profili melodici delle partiture di Machaut in un paesaggio sonoro della nostra contemporaneità, e le immagini, che mutano i tratti dell’allegoria medievale in figurazioni e codici dell’immaginario del tempo presente.

Il Rimedio della Fortuna
da Le remède de fortune di Guillaume de Machaut
di Masbedo, Filippo del Corno, Fanny Ardant

nel contesto di Milano Arte Musica
VI edizione
10 luglio – 29 agosto 2012

Teatro Strehler
largo Greppi, MM Lanza, Milano

giovedì 19 luglio 2012, ore 20.30

Info: Associazione Culturale La Cappella Musicale
+39 02 76317176 – lacappellamusicale@libero.it
www.lacappellamusicale.comwww.lacappellamusicale.it

PROGRAMMA
Prologo
Testo recitato
Lai La conosco nei silenzi
Testo recitato
Complainte Tutto il bene del mondo
Testo recitato
Chant Joye, plaisance, et douce nourriture
Testo recitato
Balladelle Ti ho conosciuto sotto cieli in tempesta
Testo recitato
Ballade Posa le tue dita qui, metti in moto l’eternità
Testo recitato
Virelay Io sono il cigno origami
Testo recitato
Rondeau Il mio cuore rimane in te
Epilogo

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