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Le creature disegnate di Castelli si vestono degli abiti della collezione Entre-Deux di Kristina Ti.

Per il progetto Entre-Deux, Kristina Ti sceglie Guglielmo Castelli per comunicare con un disegno il mondo minimal-sensuale della sua capsule-collection. Dopo l’inglese Richard Gray e lo svedese Daniel Egnèus, è la volta dell’italiano, (torinese per la precisione, come Cristina) Guglielmo Castelli, sabaudo doc che, seppur giovanissimo, ha già riscosso importanti riconoscimenti.
Della collaborazione con Kristina Ti, Guglielmo racconta: «Mi hanno insegnato che è sempre più importante il processo che il risultato. Ed è stato il mio primo pensiero guardando la
capsule collection Entre- Duex di Kristina Ti. E subito mi sono immaginato le mie creature vestite di quei veli tanto delicati quanto precisi, per l’appunto un’unione “entre deux” tra due cose apparentemente distanti… Il mio segno ma-linconico, atemporale legato, “cucito” ad una seria leziosità. Un ossimoro formale. Una compostezza tonale, volta ad esaltare il tempo come un qualcosa in divenire, il processo per l’appunto, in cui il respiro si trattiene lasciando spazio a quel preciso istante di consapevole e umano talento».

LA COLLEZIONE:

La notte ci trasforma, suggerisce parole nuove, crea sogni meravigliosi. Kristina Ti disegna il suo “sogno di una notte” per la collezione Entre-Deux, la capsule collection tra l’inverno e l’estate, nei negozi a Novembre. Sinonimo di una stile sofisticato ma dal mood easy, sensuale e femminile.
Arrivata al terzo atto, Entre-Deux è sintetizzata come la poesia di Alda Merini “La cosa più superba è la notte” in 30 pezzi, tutti speciali e intercambiabili tra loro, interamente prodotti in Italia, superbi nelle lavorazioni e nella cura dei dettagli che ne caratterizzano il processo sartoriale. I volumi sono sussurrati, scompaiono con la luce per sfumarsi in un’unica linea che accarezza la silhouette senza mai costringerla. Tutto è morbido e avvolgente, senza spigoli, deciso e preciso nella scelta monocromatica, segno di una personalità sofisticata e senza sforzo, capace di andare oltre il trend del momento.

15 ABITI
Ogni abito è un frammento che racconta uno stato d’animo. Sensualità, pudore, malizia e ingenuità, come una personalità sfaccettata. Le proporzioni sono minime, con lunghezze sopra il ginocchio, hanno un’aria apparentemente severa, retaggio di buone maniere insegnate. In contrasto le stampe naïf sono rilette in chiave un po’ più seduttiva: “Kristina Ti-mania” glitterata gold, stampa floreale con cuoricini dorati, e un disegno tartan in fil coupe in lurex oro. Su tutto una serie di micro-applicazioni che attirano l’occhio e lo imprigionano: catenelle dorate e borchie oro, argento e ottone.

15 OVER
o anche top o pezzi “sopra”, indispensabili per attualizzare il guardaroba, si compongono di maxi-cardigan con borchie degradè, cappe e poncho con lunghe frange in filato effetto “pelliccia”. Rete di lurex e mohair a lavorazione pizzo completano questo mix di sensualità e comfort, messe a punto da Cristina Tardito con elegante non chalance.

2 COLORI
La palette cromatica gioca su due soli colori, notte e stella. In equilibrio tra dark e romantico, lascia poco spazio a divagazioni sexy o ammiccanti per rifarsi invece a codici più austeri.

1 CINTURA
Passepartout di stagione che unisce i sopra e i sotto, gli abiti e i top, entre-deux appunto. Una fusciacca, in nappa extra-long e punteggiata da piccole borchie, con cui giocare rigirandola, legandola e allacciandola a seconda dell’occasione e dell’umore.

1 CHAUSSURE
Un tronchetto in pelle nera con borchie metallo multicolor che diventa estensione dell’abito, amplifica il messaggio e prelude a un nuovo codice di stile.

Info:
www.kristinati.it
http://guglielmocastelli.tumblr.com/

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