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A pochi giorni dall’apertura di Photissima Art Fair, Telemaco Rendine, ideatore e direttore della manifestazione, prende la parola.
Perché Photissima Art Fair?
È questa la domanda che operatori di settore, giornalisti, galleristi, collezionisti mi hanno più spesso rivolto in questi mesi di instancabile lavoro

La Fondazione Artèvision nasce con lo scopo di valorizzare e divulgare le arti visive con un particolare focus sulla fotografia. Coerentemente con la sua mission, dal 2000 gestisce a Torino e a Venezia un’accademia di fotografia, organizza workshop, realizza esposizioni, e quest’anno ha dato vita a Photissima Art Fair, una grande manifestazione interamente dedicata alla fotografia.

In una primissima fase Photissima doveva limitarsi ad essere un festival: una “mostra delle mostre” che, in modo canonico, avesse uno o più curatori con il compito di scegliere un tema e di svilupparlo raccogliendo opere, artisti, documenti.

Tuttavia mi sembrava che mancasse qualcosa. Mi sembrava che, per dare una visione completa del settore della fotografia artistica, mancasse il punto di vista del mercato e, dunque, tutto il lavoro di ricerca, di documentazione, di selezione di artisti e di opere svolto quotidianamente dai galleristi che – ci piaccia o no – guidano e formano il gusto e le scelte degli amanti della fotografia e di coloro che la fotografia la acquistano. Questi ultimi, altro anello imprescindibile del sistema. È grazie a queste dinamiche che un fotografo diventa un artista e una fotografia un’opera d’arte.

Photissima vuole renderne conto nella sua interezza: riprodurre un microcosmo, dunque, che in un solo momento e in solo luogo raccolga tutti i suoi attori – artisti, galleristi, critici, curatori, collezionisti – e i suoi meccanismi.

Non solo. La fotografia non si può ridurre a un “affare” per pochi, ma – oggi più che mai – è uno strumento di tutti e per tutti: tutti possono farla e tutti possono goderne.

Al tempo di social network e app per cellulari, produrre materiale fotografico è facilissimo: importante allora è aprire una riflessione seria sulla fotografia in Italia, sia in termini di mercato che culturali, ed includere in questa riflessione anche i non addetti ai lavori in un’ottica talvolta didattica ed emozionalmente coinvolgente.

Photissima Art Fair è stata quindi concepita anche per essere una festa, accessibile, per contenuti e costi, ad un pubblico ampio e diversificato.

Un altro punto, che mi sta particolarmente a cuore, caratterizza in modo distintivo la rassegna: Photissima si occupa esclusivamente di fotografia. Sembra un’ovvietà, non lo è. Non include l’arte digitale, né la video arte. Cito in particolare queste due forme di espressione artistica perché spesso vengono associate alla fotografia, ma con la fotografia hanno poco o niente a che fare.

Infine Torino. Torino è la mia città ed è anche la culla della fotografia italiana. Naturale, per me, che fosse anche il luogo che avrebbe visto nascere la manifestazione che avevo in mente. In Italia, i primi esperimenti di fotografia sono stati condotti da Enrico Federico Jest e da Antonio Rasetti nell’ottobre del 1839 e le prime fotografie ritraggono vedute del Tempio della Gran Madre, di Piazza Castello e di Palazzo Reale, a Torino.

Questa complicata città ha saputo coltivare e conservare quel primato, tanto che nel 1985 vi nasce la prima Biennale Internazionale di Fotografia ideata da Luisella D’Alessandro che ha l’innegabile merito di aver restituito alla fotografia, in Italia, lo statuto di Arte quando ancora era relegata a sorella minore delle arti visive. Averla conosciuta ed aver collaborato con lei in più occasioni ha accresciuto in me la sicurezza della mia passione ed ha rappresentato un modello da seguire, anche in questa grande sfida che è Photissima. Più di vent’anni dopo, ho voluto raccogliere idealmente quel testimone, e riportare la fotografia a Torino.

Ma non vi rimarrà in modo esclusivo. Photissima Art Fair non è legata a un luogo specifico e oltrepasserà i confini del territorio in cui è nata: nel 2013 infatti l’evento si sposterà a Venezia in occasione della Biennale. Siete tutti invitati.

Photissima Art Fair
direttore artistico Telemaco Rendine

Ex Manifattura Tabacchi, Torino

8 – 11 novembre 2012

Inaugurazione mercoledì 7 novembre 2012 ore 18.00 (per stampa, operatori e su invito)

Orari: 8 – 9 – 10 novembre, ore 15.00 – 24.00 | 11 novembre, ore 10.00 – 21.00

Info: +39 011 8115112 – +39 393 0318852 – +39 340 7373994 – photissima@photissima.it
www.photissima.it


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