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TORINO | Fondazione Sandretto Re Rebaudengo | venerdì 8 marzo ore 18.00

Venerdì 8 marzo alle ore 18.00 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospita un incontro dedicato a “L’Estetica della Scienza” che vede coinvolti il filosofo della scienza Giulio Giorello, il direttore artistico del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Marco Bazzini, lo storico dell’arte Francesco Poli e l’artista Giuliana Cunéaz. L’appuntamento ha lo scopo di approfondire la relazione tra l’arte e la scienza interrogandosi sulle origini delle forme.

Lo stesso Albert Einstein si lamentava della difficoltà che incontrava a tradurre in parole e in formule il suo pensiero scientifico il quale, fino ad uno stato avanzato del ragionamento, gli si presentava sotto forma di immagini.
Nell’arte l’equilibrio tra l’idea e la sua realizzazione avviene grazie agli stessi meccanismi di assimilazione e di adattamento e, spesso, si assiste ad una identificazione interiorizzata dell’oggetto da rappresentare.
Non c’è dubbio che le attuali ricerche consentano all’artista di sviluppare una rinnovata indagine estetica di carattere sensoriale oggi particolarmente attuale come confermano i lavori di Tomas Saraceno, Loris Cecchini, Olafur Eliasson e della stessa Giuliana Cunéaz.
Gli aspetti enigmatici e ambigui delle forme ci mettono a confronto con quel perturbante estetico che minaccia la coerenza delle nostre sintesi percettiva. In tal modo, gli elementi plastici diventano luogo di proiezione per un pubblico che si trova ad affrontare un universo in continua metamorfosi. È una visione che investe interamente il corpo di chi osserva permettendogli un viaggio immersivo ed emozionante nell’universo naturale che si mostra in tutta la sua dirompente energia.
Gli scenari aperti dalla ricerca impongono una sfida al concetto tradizionale della visione e partendo da un universo scientifico indagato nelle sue particelle infinitesimali, l’artista ipotizza una serie di accadimenti che riscattano la forma sviluppando una rinnovata attenzione dell’osservatore spesso assuefatto e indifferente. Tra arte e tecnologia, del resto, è andata sempre più definendosi una sorta di complicità che ha consentito al linguaggio artistico di articolarsi in un’ampia pluralità espressiva e ha qualificato in senso estetico numerosi procedimenti tecnici.

L’incontro è l’occasione per presentare anche la recente monografia di Giuliana Cunéaz edita da Silvana Editoriale dal titolo Giuliana Cunéaz 3D che, come afferma Marco Bazzini, affronta la visione post-oculare ricordando come nei suoi video in 3D scorrano mondi vegetali che consentono all’artista di proporre un doppio inganno stereoscopico e trompe l’oeil. «Oggi,» afferma Bazzini «tutti coloro che guardano gli ultimi lavori di Giuliana Cunéaz sono affacciati ad un oblò della piccola-grande astronave condotta dall’artista per un viaggio in quelle terre dominate da energie invisibili e forme visibili».
Ogni elemento si determina attraverso una rinnovata percezione visiva: in un grammo di materia si può immaginare siano contenute le forme e le energie dell’universo. L’arte, alla ricerca della bellezza, riscopre la scienza.

L’Estetica della Scienza

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane 16, Torino

Venerdì 8 marzo 2013 ore 18.00

Intervengono:
Giulio Giorello
Marco Bazzini
Francesco Poli
Giuliana Cunéaz

Nell’occasione viene presentata la monografia Giuliana Cunéaz 3D edita da Silvana Editoriale.

Titolo: Giuliana Cunéaz 3D
Editore: Silvana Editoriale
Curatori: Marco Bazzini, Lorand Hegyi
Formato: cm 28×23
Pagine: 120
N. illustrazioni: 90 a colori
Rilegatura: cartonato con plancia
Anno pubblicazione: 2012
Lingua: italiano, inglese
ISBN/EAN: 9788836625260
Prezzo: 32,00 euro

Galleria di riferimento di Giuliana Cunéaz in Italia: Gagliardi Art System Torino

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