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IL LIBRO:

Autore: Igort
Titolo: Pagine nomadi. Storie non ufficiali dell’ex Unione sovietica
Editore: Coconino Press – Fandango,
in collaborazione con la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano
Collana: Progetto ‘900
Numero pagine: 176, a colori
Prezzo: 16 euro
Uscita: maggio 2012
ISBN: 9788876182228

Ucraina, Siberia, Russia. Quasi due anni passati nei Paesi ex sovietici a camminare, incontrare persone e fare domande sul passato e sul presente. Sulle vittime di Stalin negli anni Trenta, su Anna Politkovskaja, sulla guerra cecena e sull’opposizione di un popolo che oggi rialza la voce e scende in piazza contro Putin.
Da questa esperienza Igort ha tratto due intensi reportages disegnati, Quaderni ucraini e Quaderni russi, pubblicati con grande successo in Italia, Francia e altri Paesi europei. In questo nuovo volume l’autore ci accompagna dietro le quinte del suo lavoro documentario a fumetti: in una lunga intervista che attraversa il libro Igort riflette sul metodo, racconta i luoghi e le fonti della sua ricerca, ripercorre il viaggio riportando nuove testimonianze e presentando storie inedite a fumetti, acquerelli, disegni e studi preparatori, fotografie, pagine dai quaderni, appunti dai taccuini.
Corredano il volume due interviste inedite a Nathalie Pasternak, presidentessa della Comunità ucraina in Francia, e a Galina Ackerman, amica della Politkovskaja e traduttrice in francese dei suoi libri.
Testimone e interprete, Igort registra e disegna. Fa parlare i volti, dà voce alle vittime. Affronta il viaggio nell’anima, nella storia e nell’attualità della Russia non con la fredda “distanza” del cronista, ma con la commozione partecipe di chi ascolta i perseguitati. Quelli di ieri, i sopravvissuti al terribile passato stalinista, alla carestia e alla persecuzione del popolo ucraino negli anni ’30. E quelli di oggi: le donne e gli uomini che hanno resistito alla “democrazia travestita” di Putin, come la coraggiosa giornalista Anna Politkovskaja e i ceceni torturati e massacrati in una guerra dimenticata dai media. Donne e uomini che continuano a resistere, scendendo ogni giorno in piazza.
Un reportage che riflette sul fare reportage. Un libro di narrazione disegnata nel solco di graphic reporters come Joe Sacco e altri, ma anche del giornalismo “empatico” e sociale di testimoni del nostro tempo come Tiziano Terzani, Ryszard Kapuscinski, Svetlana Alekseievic, l’Oriana Fallaci delle cronache dal Vietnam. Un libro che dice ad ogni pagina: non voltate la testa dall’altra parte, non accettate verità preconfezionate. E soprattutto “Stay human”, restate umani.

LA MOSTRA:

La Triennale di Milano presenta dal 9 maggio al 10 giugno Igort – Pagine Nomadi La mostra, realizzata in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Arti, Patrimoni e Mercati della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, è dedicata all’opera di uno tra i più importanti esponenti di graphic novel: Igort.
Un genere, quello del graphic novel di tipo giornalistico, che sviluppa le potenzialità del fumetto portandolo fuori dallo studio dell’autore, “en plein air”, per così dire, per incontrare la vita e le storie vere. Testomianze raccolte nel giro di due anni nei paesi dell’ex impero sovietico. Igort, con il suo lavoro recente, Quaderni Russi e Quaderni Ucraini, le cui pagine sono in mostra, prosegue idealmente le traiettorie del “fumetto d’autore”, di cui è stato un artefice fin dagli anni Ottanta, coniugando nel suo lavoro stili espressivi e direzioni di linguaggi altri come cinema, pittura e letteratura.
Così i Quaderni Russi e i Quaderni Ucraini raccolgono e restituiscono, attraverso il linguaggio del fumetto, la vita di tutti i giorni delle persone che Igort ha incontrato a cavallo tra il 2008 e il 2009, 20 anni dopo la caduta del muro. Attraverso le loro storie, il dolore degli eventi drammatici dell’ex-Urss, che diventano immagini originali di un importante e poco conosciuto capitolo di storia contemporanea.
Questo progetto inedito nasce dalla collaborazione tra la Triennale di Milano e gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Arti, patrimoni e mercati dell’Università IULM. I vari aspetti della realizzazione della mostra – dall’elaborazione dell’idea curatoriale, alla campagna di comunicazione, fino all’allestimento degli spazi – sono stati seguiti dagli studenti. Un’esperienza unica e innovativa, che offre loro l’opportunità di diventare parte attiva di un progetto, di affrontare in prima persona le sfide reali del mondo dell’arte nell’ambito di un’istituzione come la Triennale di Milano.

Instancabile viaggiatore, Igort è nato a Cagliari nel 1958 e lavora da trent’anni come autore di fumetti e illustratore. Nel corso della sua vita fonda con Carpintieri e Mattotti la rivista Il Pinguino, pubblica su diverse riviste nazionali e internazionali, fonda con Mattotti, Brolli, Carpintieri, Jori e Kramsky il collettivo Valvoline, sovvertendo le regole del fumetto d’avventura tradizionale.
Invitato ad esporre alla Biennale di Venezia del 1994; collabora con Studio Alchimia, Swatch, Alessi, Memphis e altri; è musicista, autore e conduttore radiofonico e nel 2000 fonda e dirige la casa editrice Coconino Press. Tra i suoi libri principali, il romanzo a fumetti 5 è il numero perfetto è pubblicato in 15 Paesi e sta per diventare un film.

Igort. Pagine Nomadi
La mostra è il frutto della collaborazione fra la Triennale di Milano e la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM – Facoltà di Arti, mercati e patrimoni della cultura.

Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano

Info: +39 02 724341
www.triennale.org

Orari: martedì-domenica 10.30-20.30
giovedì 10.30-23.00

9 maggio 2012 – 10 giugno 2012

 

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