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BRESCIA | Rua Confettora 17

Intervista a DANIELA BETTONI di ILARIA BIGNOTTI

Il nome sa di un luogo misterioso e affascinante, che coincide con quello dell’antica via dove un tempo, a Brescia, si conciavano le pelli; prima c’era una bottega di restauro, poi Daniela Bettoni, 33 anni, dopo aver studiato i teoremi di forme che seguono funzioni, e le traiettorie che dal cucchiaio portano alla città, decise che quello poteva essere lo spazio adatto dove raccontare la propria teoria, e metterla in pratica, sul design contemporaneo.
Per ritrovare il piacere della bellezza e della intelligenza del fare, per dichiarare che essere è anche volere, e che dietro a un oggetto c’è anche il suo pensiero. Non sono cose all’ordine del giorno, soprattutto di questi tempi, dove vige la regola di un preconfezionamento del gusto e di un imbottigliamento dell’identità. Ma a Rua Confettora 17 ci si può concedere di tornare a guardare alle cose, cercando in esse l’origine di un sogno, o la forma di un desiderio: basterebbe entrarci in questi giorni, passeggiando nel Giardino d’Inverno di Cristina Celestino, giovane designer alla quale è dedicata la mostra, visitabile fino a fine dicembre.

Ilaria Bignotti:
Cos’è Rua Confettora 17?
Daniela Bettoni: Rua Confettora 17 è nata nel giugno 2009 dalla “trasformazione” di una bottega che c’era già, dalla quale ho voluto salvare gli elementi che facevano parte del corredo: i grandi tavoli da lavoro, i vecchi attrezzi, il parquet già calcato per tanti anni, creando un mix volutamente intenso tra il mio sguardo contemporaneo e la memoria artigianale. Oltre ad essere un negozio, ho voluto che fosse uno spazio dove scoprire delle cose: dall’accessorio per la persona all’oggetto per la casa, dal pezzo di design al libro illustrato, ai giochi per l’infanzia, l’ultima novità che propongo.
Il filo rosso è la ricerca di oggetti che abbiano un senso, poesia e storia da raccontare e che possano ancora e soprattutto oggi educare alla cultura del design.
Anche per questo non mi sono mai imposta vincoli sulle scelte: la mia ricerca avviene a 360 gradi in ambito internazionale, rivolgendomi sia alle aziende, sia al design autoprodotto di altissima qualità.
Per sensibilizzare il pubblico, organizzo periodicamente mostre e manifestazioni: per questo lo spazio è sempre in divenire, adattandosi ora alla presentazione di un libro – in ottobre è stato qua Ugo La Pietra con il suo nuovo Abitare la città – ora ad un evento di condivisione aperta a tutti come il “brunch partecipato” Tavola Periodica di CTRLZAK.

Adesso è invece in corso la mostra Giardino d’Inverno di Cristina Celestino, una raffinata esposizione di oggetti che paiono venire da un tempo sospeso. Ce ne vuoi parlare?
Ho conosciuto Cristina questo aprile al Salone Satellite a Milano e, mai titolo fu più profetico, in prima battuta mi colpì la Collezione Atomizer, esposta qui in mostra e formata da creazioni in vetro borosilicato, soffiato a lume: un materiale solitamente usato in laboratorio. Le loro forme mi ricordavano le fragranze d’epoca e mi piace l’idea che in questo senso possano diventare dei profumi da tavola.
Come questa, le altre collezioni che ho selezionato, i Vasi Veneer, la Voliera Cabinet e i Tavolini Florian, sono caratterizzate da volumi puri, privi di una funzione stabilita e ibridi, ovvero capaci di adattarsi alle esigenze e ai contesti più disparati: la voliera diventa un espositore, i vasi sono anche sculture, i tavolini contenitori, vassoi, gabbie per oggetti preziosi.

Quali sono i progetti futuri?
Da Brescia, il mio sguardo è necessariamente internazionale: sul sito, sto quindi potenziando la sezione dedicata allo shop online. Tra i prossimi progetti, voglio proporre designer attuali e continuare a fare ricerca “sul campo”, collaborando con giovani che condividono le mie stesse aspirazioni: penso ad Joana Astolfi, Antonio Cos, Sara Ferrari, Gumdesign, Alissia Melka, Alice Visin…e ce ne sono tanti altri, che tengono duro e soprattutto non smettono di inseguire il loro sogno e più concretamente i loro obiettivi, nonostante i tempi grigi!

Rua Confettora 17

rua Confettora, 17, Brescia

Info:  +39 030 5231421

info@ruaconfettora.com
www.ruaconfettora.com

Mostra in corso:
Giardino d’Inverno. Una ricerca di ATTICO – Cristina Celestino

a cura di Daniela Bettoni
Con la collaborazione di NOTES piedinudinelparco

 

Fino al 29 dicembre 2012

 

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