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GENOVA | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce | 17 gennaio – 9 marzo 2014

“Vedo la pittura come un’attività strutturata attraverso l’improvvisazione, infatti uso per le mie tele pigmenti, olii e minerali liquidi e semi solidi da stenderestrato dopo strato. Quando ho iniziato la serie dei ritratti, alchemiche interpretazioni di ritratti del 15esimo e 17esimo secolo, mi sono resa conto che non stavo creando dei passaggi verso uno spazio pittorico penetrabile, ma costruendo degli oggetti, quasi delle sculture. copro le cose, raramente cancello o levo materia dalla tela. Voglio che la tela racconti l’intera esperienza pittorica, portando traccia dei dubbi delle bravate che fanno parte del processo creativo, ciascuno strato racconta l’esperienza gestuale del momento. così la tela diventa la traccia delle trasformazioni giornaliere, una forma di cubismo psicologico.” [Jackie Saccoccio]

Giovedì 16 gennaio il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova saluta il nuovo anno – il secondo sotto la direzione artistica di Ilaria Bonacossa – con l’inaugurazione la prima mostra monografica in un museo europeo della pittrice americana Jackie Saccoccio. L’artista, classe 1963, vive e lavora tra New York e il Conneticut e presenta per l’occasione una nuova serie di lavori riuniti sotto il titolo Portrait Gallery/Galleria di ritratti.

Jackie Saccoccio, Portrait Gallery, installation view,  Villa Croce, Genova ph. Nuvola Ravera

La mostra pone le tele in dialogo con lo spazio della villa dando vita ad un’installazione che gioca con il suo aspetto monumentale, ricreando un allestimento da pinacoteca classica ricca di grandi quadri astratti, caratterizzati da macchie di colore e superfici grumose. Nella grande sala affrescata l’artista ricrea una galleria di ritratti, satura di opere e di colori,  in cui ogni tela  diventa una vera e propria presenza: disposti come una serie di ritratti ufficiali, rappresentano attraverso l’astrazione con i pigmenti e le forme, l’essenza di una personalità. In apparente contrasto con la sala dei ritratti, una apparentemente vuota, dal titolo Portrait (Absence), in cui l’artista ha creato un wall drawing monocromo di linee che si snodano attorno al vuoto lasciato da una serie di tele rimosse. Uno spazio bianco che, con grande semplicità e grande potenza, evoca un’assenza, contrapponendosi al pieno della sala adiacente. Questa vicinanza di opposti mette in moto un gioco dinamico di vuoti e pieni, mentre in altre sale l’interferenza tra pieno e vuoto viene esplorata attraverso grandi tele in cui spirali labirintiche sembrano prendersi gioco del visitatore: le possenti forme create dall’arte sembrano voler ridimensionare la statura del visitatore, quasi un lillipuziana confrontata dalla forza della creazione artistica.

Jackie Saccoccio. Portrait Gallery/Galleria di ritratti

16 gennaio – 9 marzo 2014
Inaugurazione 16 gennaio, ore 18.30

Info: +39 010 580069/585772    
staffmostre@comune.genova.it
www.museidigenova.it

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