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TORINO | GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea | 23 ottobre 2013 – 23 febbraio 2014 

Prosegue la proficua collaborazione tra la Città di Torino, Skira editore e il Musée d’Orsay che, inaugurata lo scorso anno con la grande mostra di Degas, prosegue ora con il nuovo progetto che vede protagonista un altro sublime interprete dell’Impressionismo francese: Pierre-Auguste Renoir (1841-1919).
Pierre-Auguste Renoir, Jeunes filles au piano, 1892, olio su tela, 116x90 cm, Musée d’Orsay, Parigi (RF 755) © A. Koch / Interfoto / Archivi AlinariLa straordinaria rassegna si vuole definire come un vero e proprio progetto scientifico di grande valenza, grazie al quale arrivano a Torino una serie unica di capolavori provenienti dalle collezioni del Musée d’Orsay e del Musée de l’Orangerie, istituzioni che vantano le maggiori e più complete collezioni mondiali di opere dell’artista. La mostra di Renoir, davvero unica per la qualità delle opere presentate, diventa possibilità importantissima per poter ammirare questi capolavori riuniti tutti assieme per i quattro mesi della sua apertura. Un prestito considerevole, quindi, che i musei francesi hanno sottoscritto proprio per il suo significativo valore. La lettura delle opere si snoda attraverso un percorso, illustrato da oltre settanta capolavori, che descrivono con efficacia e puntualità tutta l’attività del maestro francese: si parte dagli esordi, si attraversa la fase impressionista e si arriva alla fine carriera quando si verifica un progressivo allontanamento dall’Impressionismo e si apre un’autonoma fase pittorica.
Qui si analizza la complessa evoluzione del linguaggio e della poetica di Renoir che, nel corso di oltre un cinquantennio, lo ha portato a produrre un corpus di oltre cinquemila dipinti ai quali si aggiungono moltissimi disegni ed acquerelli. Al centro di questa analisi troviamo posta in evidenza la grande varietà e qualità della sua tecnica pittorica, agita e applicata ai diversi temi da lui affrontati: dalla sperimentazione della pittura en plein air con l’amico Monet, alle opere di atelier; dai soggetti di paesaggio alla ritrattistica su commissione.
La mostra torinese alla GAM si articola in nove sezioni: L’età della Bohème, “Nous adorons les femmes de Renoir” (Proust), La “recherche heureuse du côté moderne” (Zola), “Le métier de paysagiste” (Renoir), Infanzia, Le Jeunes filles au piano, “Beau comme un tableau de fleurs” (Renoir), “Le nu, forme indispensable de l’art” (Renoir) e L’eredità delle Bagnanti.
Lo sguardo potrà correre sulla rappresentazione della bellezza e l’incanto che scaturisce dall’incontro della luce con il colore, lasciando emergere come questi siano i tratti essenziali del suo lavoro: Renoir ha saputo raccontare la vita della sua epoca con una delicatezza e intensità inconfondibili, senza per questo, tradire il realismo della visione che in lui diviene al contempo tenue e vivace.
Questa mostra, dove sono esposti anche i suoi strumenti di lavoro, non solo è il miglior omaggio ad uno degli artisti maggiormente amati dal pubblico, ma anche la celebrazione più attenta ed intensa alla sua peculiare filosofia pittorica. Una mostra che fa conoscere la vicenda intera di un uomo, di un artista, di un poeta. Un narratore del colore di straordinaria raffinatezza.
La mostra diventa particolarmente importante per il pubblico che ha modo di ammirare un nucleo consistente di opere mai esposte prima in Italia. 

Renoir. Dalle Collezioni del Musée d’Orsay e dell’Orangerie
a cura di Sylvie Patry e Riccardo Passoni

23 ottobre 2013 – 23 febbraio 2014

GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
via Magenta 31, Torino

Orari: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10.00-19.30; giovedì 10.00-22.30, chiuso il lunedì
Ingresso solo mostra Euro 12,00 intero; Euro 9,00 ridotto
Ingresso mostra e collezioni Euro 15,00 intero; Euro 11,00 ridotto  

Info: +39 011 4429518
gam@fondazionetorinomusei.it
www.gamtorino.it

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