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Torino | Ex Ospedale Regina Maria Adelaide | 2 – 5 novembre 
2017

The Others, la fiera italiana sperimentale dedicata all’arte contemporanea internazionale, torna a Torino dal 2 al 5 novembre 2017 negli spazi dell’Ex Ospedale Regina Maria Adelaide, affascinante edificio storico dismesso nel cuore di Borgo Rossini, lungo la “rive gauche” della Dora.
Il cambio di sede, avvenuto nel 2016, è coinciso con la nomina di un nuovo comitato curatoriale – attualmente composto da Bruno Barsanti, Ludovica Capobianco e Greta Scarpa – nonché con il rafforzamento di un’attitudine alla ricerca e alla sperimentazione che può essere identificata sempre di più come il tratto distintivo della rassegna. The Others mette infatti l’arte in relazione, e in gioco, con luoghi connotati dal punto di vista storico e architettonico, rivolgendosi a gallerie e associazioni non profit italiane e internazionali portatrici di ricerche curatoriali autonome, che possano cogliere l’invito a interagire con questi spazi.

Ex Ospedale Regina Maria Adelaide, Torino

Ex Ospedale Regina Maria Adelaide, Torino

Sono oltre 45 le realtà che daranno vita alla nuova edizione della fiera – con una significativo incremento delle presenze dall’estero – divise tra la sezione principale, la nuova sezione SPECIFIC dedicata a creare un percorso inedito di progetti site e context specific e una serie di Special Projects ideati dagli espositori appositamente per The Others. Gallerie, spazi indipendenti, collettivi curatoriali – italiani ed europei, ma anche da Stati Uniti, Marocco, Giappone – si incontrano in una piattaforma espositiva unica nel suo genere: una fiera e un progetto curatoriale, un punto di incontro fra mercato e innovazione culturale, un luogo per progetti espositivi che superano il concetto di booth.

Dall’Olanda arriva “The Performance Bar”, collettivo di Rotterdam fondato dagli artisti Daniel van den Broeke e Florian Borstlap. “The Performance Bar” è un oggetto trasformabile che incorpora un bar, un organo musicale, una vasca da bagno e un palco, su cui i performers si esibiranno per tutte le serate della fiera. Il bar ospiterà una serie di happening e performance con un coloratissimo cast: tra gli ospiti Imke Zeinstra, MAASK, Tizo All, Suzanne Stavast, Florian Borstlap, Daniel van den Broeke, Margo van de Linde, ma anche i performer e gli artisti che hanno risposto all’open call che “The Performance Bar” ha dedicato a Torino.

Luca Gilli, Attesa, Installazione, The Others 2016. Courtesy Paola Sosio Contemporary

Luca Gilli, Attesa, Installazione, The Others 2016. Courtesy Paola Sosio Contemporary

Il programma di TheOtherStage è particolarmente ricco: in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, venerdì 3 novembre si snoderanno una serie di azioni e performance multidisciplinari: “Non me lo spiegavo, il mondo” di Francesca Cola, “Doppio Respiro” di Daniela e Luisa Pagani, “The Specific Site” di Manuela Macco, “CrtlZeta” di e con Sergio Garau e Francesca Gironi.
The Others ospiterà inoltre “Arte. Dialoghi in contemporanea”, vincitore del bando Ora della Compagnia di San Paolo: il progetto propone un’interpretazione del testo “Art” di Yasmina Reza – una pièce ironica sul concetto di bello, estetica e arte – e prevede un’opera del collettivo artistico Brevi Distanze in dialogo con installazioni audio-video che traducono l’immaginario dei personaggi del testo. L’installazione è completata da una performance di Mauro Bernardi.

L’edizione 2017 continua anche a riflettere sul nomadismo culturale, come cifra distintiva dell’identità della fiera e come terreno di indagine delle direzioni della creatività contemporanea. La discussione sarà declinata quest’anno nella relazione con la tecnologia, all’interno di una nuova edizione di ROUNDTABLE intitolata “MEDIASCAPES. Nuove geografie e confini tecnologici nell’arte contemporanea”, curata da Caterina Molteni, curatrice indipendente e fondatrice di TILE project space (Milano).
 Attraverso una serie di conversazioni tra artisti, curatori e collezionisti The Others riflette su come la pratica artistica si relazioni formalmente e concettualmente con gli interrogativi della realtà post-digitale e su come il modo in cui produciamo, fruiamo e acquisiamo un’opera d’arte sia progressivamente cambiato.

Musquiqui Chihying, The Jog, two channels video loop, 2014. Courtesy Schwanzo Kollektiv

Musquiqui Chihying, The Jog, two channels video loop, 2014. Courtesy Schwanzo Kollektiv

Con il suo format basato sull’utilizzo di sedi non convenzionali, orari di apertura serali e un programma di eventi trasversali, The Others conferma un modello che ha abbandonato gli schemi e le barriere tipiche delle fiere più tradizionali per rendere più diretta e immediata la fruizione delle proposte artistiche.
Quattro chef del territorio che si alterneranno nel ristorante gourmet creato nella ex mensa, una scelta di street food di qualità e performance musicali affiancheranno l’offerta artistica.

THE OTHERS 2017
2 – 5 novembre 
2017
Ex Ospedale Regina Maria Adelaide
Lungo Dora Firenze, 87 Torino

Per info sugli espositori e su come visitare la fiera:
www.theothersfair.com

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