RedazioneMILANO | La Carrozzeria | 22 novembre – 15 dicembre 2012
di GIOVANNI CERVI
Subterranean Modern – dal Punk all’Urban Art ha innestato con le sue radici il cuore della Milano creativa che conta, via Tortona. O viceversa.
Parlare di movimenti underground oggi non è semplice. Una volta lo era: c’era una micro tendenza, veniva etichettata, le veniva dato un nome e così diventava macro, a disposizione di tutti. Quando qualcosa ha un nome diventa riconoscibile. Oggi questo meccanismo è contorto, troppo spesso si identifica una tendenza che non esiste per fare mercato, inoltre, è tutto potenzialmente davanti ai nostri occhi grazie alla Grande Rete, non ci sono più nicchie da scovare. Subterranean Modern, forse, prende il titolo da una raccolta in vinile del 1979 che racchiudeva i primi rigurgiti post punk americano, con una copertina e un’estetica molto contemporanea.
La mostra è curata da Giacomo Spazio con il contributo della The Don Gallery e ha visto protagonisti una cinquantina di artisti che hanno segnato l’estetica underground italiana degli ultimi 30 anni. Il percorso espositivo non ha la pretesa di essere esaustivo e nemmeno compilativo, forse per questo è un’operazione inutile, ma una raccolta esteticamente coerente seppur composta da opere realizzate con tecniche e materiali differenti. La sensazione che lascia la mostra è che i “vecchi” dell’underground italiano oggi hanno una ricerca più raffinata, seppur sempre ruvida, rispetto ai loro epigoni contemporanei, cosa peraltro piuttosto naturale: anche nel mondo underground italiano c’è una selezione naturale, così come ci sarà tra vent’anni. Nomi che restano: Microbo, Joykix Kix, Sergio Messina e lo stesso Giacomo Spazio.
SUBTERRANEAN MODERN – dal Punk all’ Urban Art
a cura di Giacomo Spazio
22 novembre – 15 dicembre 2012
La Carrozzeria
via Tortona 32, Milano
Info: www.thedongallery.com