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MILANO | Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili | 4 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016

La tri-personale che la Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili porta negli spazi della sua sede di Milano presenta il lavoro delle artiste giapponesi Kyoko Dufaux, Akiko Kurihara e Ayumi Kudo, per un progetto incentrato sul tema della gravità.

Akiko Kurihara, Alchemistic stick, 2015, collana oro giallo 18K e argento 925 ossidato, 0.5x0.5x13.5 cm, lunghezza catena 50 cm Courtesy Galleria Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili, Milano

Intitolata, infatti, Gravitazione. Juryoku 重力 la mostra si concentra sul confronto delle loro tre differenti personalità – le cui ricerche spaziano dal design all’illustrazione, dalla scultura alla pittura – sull’originale tema della gravità intesa non solo come forza fisica, ma anche come attitudine morale e virtuosa fino a toccare, per contrasto, i suoi opposti corrispondenti, di leggerezza e vuoto, con i quali si compenetra e interagisce, secondo una visione orientale che accoglie nella medesima istanza i reciproci differenti.
Che sia la forza studiata da Newton e da Einstein, la nozione latina di gravitas  o i concetti buddisti di sati appamāda, le diverse accezioni semantiche di gravità hanno determinato interpretazioni artistiche ed estetiche che nelle tre artiste nipponiche – da anni residenti in Europa – si sono tradotte in visioni e opere singolari e particolarissime, in molti casi realizzate per l’occasione.

Kyoko Dufaux, L'acquazzone improvviso, 2015, acrilico su tela, 60x60 cm Courtesy Galleria Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili, Milano

Akiko Kurihara gioca sull’aspetto ironico della gravità che nei suoi gioielli, in un selezionato corpus che ha intitolato per l’occasione Thinking about the gravity e comprendente una serie di collane, orecchini, anelli, ciondoli in materiali preziosi differenti, interpreta la realtà utilizzando espedienti magici e inaspettati, obbligando, attraverso la loro piccola essenza, a porre maggior attenzione alle differenti letture del visibile. Ayumi Kudo, invece, con disegni e sculture, si propone indicando le “tracce di gravitazione”, lasciate da cose, persone e accadimenti. Determinante e emblematico il lavoro inedito Tracce di vita in cui consegna allo sguardo minutissime sculture marmoree che nascono dalla riflessione sulla differenza di peso che abbiamo nei differenti punti della terra per effetto della gravità e in rapporto alla forma non tonda ma sferoidale del pianeta. Spostandosi da Sud a Nord il peso varia di alcuni grammi, Kudo ha voluto concretizzare la forma di questa variazione, nelle tappe dell’esistenza in luoghi chiave per la vita di alcuni personaggi: l’esperienza acquisita, così, si rende tangibile, raccontando il suo viaggio e il relativo incontro con nuove culture, persone e storie.

Ayumi Kudo, Serie Gravitazione di traccia (in senso orario Galileo Galielei, Isaac Newton, Ayumi Kudo, Aristotele e Fumitaka Kudo), 2015, marmo, dimensioni varie da 3x2.6x2 cm a 7.3x3.5x3 cm Courtesy Galleria Paraventi Giapponesi - Galleria Nobili, Milano

Conosciuta per il suo lavoro di illustratrice, Kyoko Dufaux, presenta una serie di tele il cui filo rosso è la leggerezza: gli animali sono interpreti – abituali – delle sue scene onirico-fiabesche e vivono in spazi e ambienti in cui sono testimoni e protagonisti di situazioni ed eventi straordinari. La gravità qui si legge per contrasto, l’autrice, infatti, lascia emergere la leggerezza, strumento utile per lasciarci alle spalle il peso degli eventi e per spiccare il volo verso la realizzazione dei nostri sogni.

Gravitazione. Juryoku 重力
Opere di
Akiko Kurihara, Ayumi Kudo e Kyoko Dufaux
a cura di Matteo Galbiati 

4 dicembre 2015 – 30 gennaio 2016

Galleria Paraventi Giapponesi – Galleria Nobili
Via Marsala 4, Milano 

Orari: lunedì 15.00-19.00; da martedì a sabato 11.00-13.00 e 14.00-19.00

Info: +39 02 6551681
Raffaella Nobili +39 339 6008358
Alessio Nobili +39 348 0687073
info@paraventigiapponesi.it
www.paraventigiapponesi.it

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