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a cura di Sponge ArteContemporanea

SITE SPECIFIC intervista SpongeArteContemporanea

Una nuova avventura, pellegrinando per l’Italia tra strutture autonome che dall’interno di un sistema statico tentano di indicarci nuove visioni di sperimentazione dell’arte contemporanea.
Sponge ArteContemporanea è un’Associazione Culturale che nasce nel 2008 per promuovere l’arte contemporanea in uno spazio ai margini del circuito convenzionale.
Due sono le caratteristiche che compongono l’essenza di Sponge ArteContemporanea: da una parte la scelta di operare nel territorio della provincia italiana; dall’altra un’idea innovativa di ricerca artistica che vede curatori e artisti lavorare insieme rendendo incerta la divisione dei ruoli. Questi due elementi si fondono sprigionando una grande forza creativa.

Dopo l’intervista che Sponge ha rivolto a SITE SPECIFIC questa volta, per il secondo episodio de L’occhio di Sponge…, è la nota Associazione marchigiana ad essere intervistata.
Si aggiunge un’altra voce che mette in relazione gli indipendenti più affini, in un interscambio di contenuti, attraverso una serie di dialoghi tra realtà che condividono una “comunione d’intenti” e una linea di pensiero comune.

Per questo primo appuntamento, SITE SPECIFIC chiama Sponge. Perché come Sponge, SITE SPECIFIC porta l’arte contemporanea in luoghi nuovi da abitare e vivere.

Sulla sommità di una collina in un casolare di campagna dell’entroterra marchigiano vive Sponge. Com’è “germogliata” la vostra realtà?
Il seme di Sponge ArteContemporanea, piantato nel 2008 da Giovanni Gaggia, oggi è un albero robusto alimentato da un direttivo che lavora costantemente e con tenacia, composto da Federica Mariani, Stefano Verri, Milena Becci, Paolo Angelosanto, Daniele Vimini. I suoi rami rigogliosi, che si diffondono in tutta Italia, collaborano ostantemente con realtà come scatolabianca, RAVE e oltre i confini nazionali grazie Arthub Asia, diretta da Davide Quadrio. In questi ultimi due anni, in particolare, abbiamo acquisito una grande forza nel circuito indipendente dell’arte contemporanea italiana, partecipando anche a fiere come INDEPENDETS ad ArtVerona, SetUp a Bologna e The Others  a Torino.

Casa Sponge. Foto: Cristian Iotti

Quali sono i valori che avete riscoperto sperimentando l’arte contemporanea in uno spazio ai margini del circuito convenzionale?
La nostra sede è immersa nelle colline marchigiane, nella frazione di Mezzanotte a Pergola (PU), abbiamo scommesso sulla provincia e siamo stati dei pionieri nelle Marche. Questa scelta è stata la nostra forza, abbiamo riscoperto il legame con il territorio, il dialogo tra natura e arte, aprendo la home gallery dove lo stesso Presidente di Sponge, Giovanni Gaggia, vive e lavora. La dimensione quotidiana dell’arte riporta al centro dell’attenzione il dialogo tra estetica ed essenza, tra curatore ed artista, senza vincoli e senza formalismi.

Cosa vuol dire sperimentare e promuovere una ricerca indipendente nel panorama dell’arte?
Innanzitutto significa avere coerenza. Essere indipendenti significa perseguire una strada difficile, anche economicamente, per portare avanti le proprie idee. Nel panorama dell’arte contemporanea di oggi significa aver compreso che siamo di fronte alla trasformazione storica che sta avvenendo: il sistema dell’arte sta cambiando velocemente e subisce le congiunture economiche negative, ripensare ad un nuovo modo di promuovere l’arte è un passo fondamentale per non arrivare al collasso.

Casa Sponge

Nella società si assiste ad un appiattimento intellettuale dominante. Come reagisce Sponge?
Sponge reagisce come ha sempre fatto, focalizzando la sua attenzione sulla ricerca, sul rapporto informale che si instaura tra il pubblico che viene a visitare la nostra home gallery e le opere, facendo dialogare tutti gli attori del mondo dell’arte artisti, curatori , critici e giornalisti attorno ad una tavola imbandita.

Ultimamente Sponge ha partecipato ad ArtVerona Independents 4 e The Others Art Fair. Raccontateci la vostra esperienza e soprattutto, qual é la vostra opinione sul sistema fieristico dell’arte contemporanea?
Premesso che con pochissimi finanziamenti è difficile partecipare alle fiere d’arte contemporanea, anche in Italia il sistema fieristico sta lentamente cambiando, da qualche tempo si è messo in ascolto delle realtà indipendenti riservando loro degli spazi e collaborando con questo nuovo fenomeno che acquista sempre più forza. Questo è un passo importante, l’unico modo per rinnovarsi ed aprirsi proponendo le varie sfaccettature che sta assumendo l’arte contemporanea di oggi.

Lo scorso 16 novembre 2013, Sponge ha inaugurato una personale dell’artista spagnola Cristina Nuñez – But Beautiful – a cura di Carolina Lio. Com’è nato quest’ultimo progetto?
Sponge è una delle realtà della rete nazionale del Premio Ora, per ogni edizione ci viene chiesto di scegliere un vincitore da ospitare, Cristina Nuñez è il nostro ultimo designato. Dopo aver guardando attentamente tutto il materiale di ciascun artista, abbiamo deciso di tentare con un’artista internazionale e per noi la più forte, comunicativa ed intensa, appunto la Nuñez. Quasi una scommessa, mai avremmo pensato di averla qui a a Mezzanotte di Pergola. Invece fino al 16 dicembre la ospitiamo nelle nostre 9 stanze ed il 7 e l 8 dicembre l’avremo fisicamente per presentare una performance e, in anteprima mondiale, un workshop di autoritratto in video, The Self-Portrait Experience.
LEGGI ANCHE LA RECENSIONE DELLA MOSTRA DI Cristina Nuñez

Osservando gli andamenti del sistema dell’arte contemporanea dove si proietta Sponge? Cosa immagina, progetta e desidera per il prossimo futuro?
Tutti i nostri progetti sono proiettati verso il futuro, per creare legami stabili e duraturi. Non possiamo dire ancora con certezza cosa diventeremo, possiamo solo affermare che Sponge è una struttura dinamica e in quanto tale portata al cambiamento.

VIDEO-documentario realizzato dalla casa di produzione milanese LaGalla23productions
regia: Alessandra Galletta
riprese e montaggio: Andrea Giannone

Sponge Living Space (Casa Sponge)
Sponge ArteContemporanea
Frazione Mezzanotte 84, Pergola (PU)

Info: +39 339 4918011
spongecomunicazione@gmail.com
www.spongeartecontemporanea.net

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