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Tellaro di Lerici (SP) | FourteenArtellaro | 20 maggio – 15 giugno 2017

di FRANCESCA DE FILIPPI

C’è una cosa in particolare che ritengo sia importante in generale nella vita e nell’arte ancora di più: la coerenza. Non meno di una spiccata consapevolezza e capacità critica. Tutti aspetti che da anni riscontro nel lavoro di Sandro Mele. Un artista, operaio, attivista, che ha sempre presente, imprescindibilmente, l’impegno sociale dell’arte unito alla cura, alla ricerca estetica, alla veicolazione chiara e immediata del messaggio.

Black Bloc, 2017, veduta dell'installazione

Black Bloc, 2017, veduta dell’installazione

Nessuna sofisticazione nei suoi processi, solo idee, riflessioni, indagini sul contemporaneo e manualità. In quest’ultimo incontro, presso lo Spazio (o meglio “contenitore” come preferisce essere definito) FourteenArtellaro, a Tellaro appunto, uno dei borghi più belli d’Italia vicino a Lerici, Mele presenta l’istallazione Black Bloc. Sì, un chiaro riferimento ai fatti di Genova del 2001 che ancora oggi aprono uno squarcio su verità celate, responsabilità rimbalzate, atrocità che hanno contribuito a far finalmente da poco approvare in Senato una vera Legge contro la tortura nel nostro Paese. Ma oltre a questo lampante riferimento, va detto che l’opera per Lerici è stata concepita dall’artista a pochi giorni dal 60° Anniversario dei Trattati di Roma, che ha visto nella Capitale un grande fermento da parte del Ministero dell’Interno, poi risoltasi in un nulla di fatto per quanto riguarda i disordini, tutto liscio. Almeno per ciò che riguardava il “timore” Black Bloc.

Sandro Mele, Ostia, 2012-2016 foto su alluminio e gesso cm 150x100

Sandro Mele, Ostia, 2012-2016 foto su alluminio e gesso cm 150×100

Mentre si è rivelata una sorta di pantomima, tra primi e secondi della classe in Europa con grandi rischi per l’unità. Si veda la Brexit. Ma certo non siamo qui per disquisire di politica, ma di arte. Ricordo, poco meno di una decina di anni fa, come fosse in voga parlare di “responsabilità sociale” dell’arte. Oggi questo tema sembra più che mai attuale ed urgente, ed è per questo che la coerenza di Sandro Mele è più che apprezzabile.

Sandro Mele, no gas, 2016, foto su carta pittura carbone cm. 70x100

Sandro Mele, no gas, 2016, foto su carta pittura carbone cm. 70×100

Le sue opere sono responsabili, sono sociali, sono contemporanee. Giusto un accenno all’impegno che l’artista sta profondendo attualmente in merito alla controversa questione del TAP in Salento, come già fatto nel 2012 ad Ostia, o per la battaglia che si protrae da anni da parte del Comitato No Al Carbone di Cerano.

Sandro Mele, Raccontami di Cerano, 2010

Sandro Mele, Raccontami di Cerano, 2010

Per Sandro Mele la “lotta” non è un concetto astratto, non è un ideale o al contrario un’azione sconsiderata, ma è ciò che egli fa quotidianamente, dialogando con se stesso e con il mondo circostante, e creando le sue opere, che sono sempre di grande impatto emotivo e di squisita cura estetica.

 

Sandro Mele. Black Bloc

20 maggio – 15 giugno 2017

FourteenArtellaro
Piazza Figoli 14, Tellaro di Lerici (SP)

Info: fourteenartellaro@gmail.com

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