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VENEZIA | Palazzo Mocenigo | Dal 1 novembre 2013 

Sono iniziati a gennaio di quest’anno i lavori per un eccezionale intervento conservativo del museo di Palazzo Mocenigo con i quali non sono stati solo  recuperati i principali elementi architettonici e strutturali, ma anche gli arredi, i mobili, gli affreschi, gli stucchi e i marmorini, i preziosi pavimenti e gli infissi di antica e straordinaria fattura. Questo grande progetto di ri-allestimento del museo – supportato dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna e dal Comune di Venezia – ha visto la supervisione scientifica di Luigi Pizzi – architetto, regista, scenografo e costumista di fama internazionale – ed è stato realizzato sotto la sempre attenta direzione scientifica di Gabriella Belli, direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, e la curatela di Chiara Squarcina, responsabile dello stesso museo.

Sala 14 Venezia, Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume Sezione del Profumo Fondazione Musei Civici di Venezia Foto di Andrea Marin

Il nuovissimo allestimento coinvolge diciannove sale al piano nobile del palazzo, riproponendo le suggestioni di una tipica abitazione nobiliare veneziana del XVIII secolo nella quale si dà corpo all’evolversi delle tendenze della moda, del costume e del tessile. Nelle sale, infatti, per il rinnovamento degli ambienti, sono posate nuove tappezzerie, fedeli a quelle originarie, ma con una cromatura cangiante e allo stesso modo dei tessuti dei tendaggi, realizzati da Rubelli (Venezia) appositamente per l’occasione.
Per questo intervento si è provveduto anche a restaurare un centinaio di dipinti e centocinquanta tra abiti e tessuti che, provenienti dalle collezioni di Palazzo Mocenigo e da altri musei del MUVE, sono stati riportati all’antico splendore: vengono offerti all’ammirazione del pubblico vetri provenienti dal Museo del Vetro di Murano, dei dipinti con soggetti storici e celebrativi veneziani, ampolle e antiche attrezzature di laboratorio del Museo Correr, e antichi merletti del Museo di Burano. In questo nuovo itinerario si potrà ritrovare quella suggestiva atmosfera  settecentesca che ha contraddistinto l’originario ambiente di questo luogo. L’approfondimento sugli usi e i costumi dell’epoca diventa elemento centrale per il museo grazie a spazi espositivi dedicati al nucleo più importante di tessuti, capi d’abbigliamento e accessori del XVIII secolo del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume.
Flacone Forma di animale marino, bianco avorio con strisce colorate e rilievi di lamponi; margine a pettine Vetro, tappo in argento. Italia, Venezia, XVII sec. Altezza 90 mm Collezione STORP, Germania Venezia, Palazzo Mocenigo – Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume Sezione del Profumo Fondazione Musei Civici di Venezia
Inedita è, invece, la proposta museografica che riguarda la storia del profumo e delle essenze, affidato a MAVIVE SpA, partner principale dell’operazione di recupero e valorizzazione della sede museale, per ribadire e valorizzare il legame storico fra Venezia e il profumo. Si integrano nel percorso museale importanti manufatti antichi, tra cui il prezioso manuale di cosmetica I Notandissimi Secreti de l’Arte Profumatoria di Rosetti del 1555, il primo ricettario dell’Occidente, a questo si aggiungono preziosi erbari provenienti dal Museo di Storia Naturale di Venezia, tra cui si annovera il celebre Erbario Mattioli.
A questo progetto ha partecipato anche la nota casa essenziera tedesca Drom, che fornisce supporto tecnico e scientifico per le installazioni sul profumo e mette a disposizione la sua straordinaria collezione di Flaconi Storp (una delle più importanti al mondo con pezzi databili fino al 2.000 a.C.).
Non mancano nemmeno spazi dedicati alla formazione didattica con particolari stazioni olfattive, che accompagneranno i visitatori nell’approfondimento della storia del profumo e delle essenze attraverso i propri sensi.
Sono presenti anche la Camera di Commercio di Venezia, che ha elargito un importante contributo economico; Cosmetica Italia (ex Unipro) – associazione delle imprese italiane di cosmetica – con il prestito del proprio fondo bibliotecario, la realizzazione di un video documentario, il supporto didattico e il reperimento di materiale storico; il Master in Scienza e Tecnologia Cosmetiche e Centro di Cosmetologia della Università di Ferrara, che fornisce consulenza scientifica e organizzerà seminari e corsi olfattivi.

Nuovi percorsi a Palazzo Mocenigo. Tra moda e profumo 

Dall’1 Novembre 2013

Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume
Palazzo Mocenigo
Santa Coroce 1992, Venezia

Info: +39.041.721798
info@fmcvenezia.it
www.visitmuve.it

 

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