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BOLOGNA | Spazio Testoni | 12 aprile – 28 giugno 2014

Inaugura sabato 12 aprile la prima personale bolognese di Lorenzo Mariani, in arte L’orMa, che indaga l’attuale condizionamento della tecnologia mediatica sulla società contemporanea e sui singoli individui. Il titolo, QUEVESIPRESTARANTENOSURSE-MARTOROPIRAVIGOMIDURSE, assomiglia ad uno scioglilingua e l’artista lo spiega così:

“… Ho ragionato su una parola complessa, formata da un insieme di parole (…), ho dunque pensato di prendere spunto dalla televisione, perché mentre lavoro la tengo di solito come sottofondo (non la vedo ma la sento). È un bombardamento di messaggi, velocissimi, di cui rimane inconsciamente qualcosa di alcuni, di altri niente e a volte si mescolano. Ho allora fatto un ‘gioco’ che facevo quando ero al liceo e l’insegnante voleva che prendessimo appunti: dopo ore e ore ad ascoltare esausto iniziavo a scrivere solo le sillabe, le lettere e/o i suoni che mi rimanevano in testa di secondo in secondo, senza preoccuparmi del significato, del suono o della punteggiatura (immaginatevi come era contenta l’insegnate quando passava tra i banchi e vedeva il mio foglio)! Ho fatto un’oretta di questi ‘appunti’ ascoltando gli spot pubblicitari sui vari canali e la più bella creazione che ‘si è creata’ (suona quasi come una poesia antica in rima’) è: QUEVESIPRESTARANTENOSURSE-MARTOROPIRAVIGOMIDURSE”.

L'orMa, 80x200cm, Olio e acrilici su tela, 2014

Il giovane artista milanese presenta in questa mostra opere pittoriche, interventi su materiali naturali, come le foglie, e su vecchie fotografie che mostrano – secondo la sua poliedrica espressività – come ormai tutto ciò che appartiene al nostro passato, così come anche tutto ciò che ci circonda nel presente e di cui noi stessi siamo parte, si stia trasformando in qualcosa di frammentario, di “pixellato”. Secondo l’artista, stiamo diventando come un “gregge” vagante fatto di identità indistinguibili e Alberto Mattia Martini, curatore della mostra, lo sottolinea nel suo testo:

“… Una realtà “pixellata”, come nelle immagini fotografiche che L’orMa rielabora e sulle quali interviene, quasi a voler sottolineare che si sta, anzi stiamo, disintegrando il nostro passato, ed ancora più grave, l’idea di un futuro possibile. Persi e dispersi negli spazi iperconnessi, con gli occhi fissi sullo schermo del nostro amato smartphone, stiamo smarrendo il desiderio di atti concreti, emozioni reali, emozioni viscerali, con il rischio, come ci ricorda Marc Augé, che il futuro non sia più per l’uomo un’apertura sul sogno.”

L'orMa, rgb, 8x13cm, intervento manuale su fotografia antica

L’orMa. QUEVESIPRESTARANTENOSURSE-MARTOROPIRAVIGOMIDURSE
a cura di Alberto Mattia Martini

12 aprile – 28 giugno 2014
Inaugurazione sabato 12 aprile, ore 16-20

Spazio Testoni
via D’Azeglio 50, Bologna

Info: +39 051.371272 | +39 051.580988
info@spaziotestoni.it
www.spaziotestoni.it

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