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ROMA | Rossmut | 6 ottobre – 11 novembre 2012

Sabato 6 ottobre Rossmut (Concept Store) di Roma ha dato il via a Storie Fumanti prima stagione espositiva. Ad aprire le porte Alessandro Giampaoli ed Andrea Guerzoni con la doppia personale Oggi ho fatto una scelta a cura di Jack Fisher.

Storie Fumanti è una rassegna pensata e basata sul concept di Rossmut. Se si considera l’ibrido come ciò che si contamina con altro, va da sé che da lì ne debba nascere il nuovo. Seguendo questa linea di pensiero Storie Fumanti si pone e si impone come titolo di una stagione. Non può essere una mostra, non può essere un evento, deve essere un cammino, un viaggio. Tra un artista giovane ed uno meno, tra un linguaggio e l’altro, senza mai perdere di vista l’oggetto, il focus, l’ibrido e il contaminato motivato e sentito. Storie Fumanti fonda il suo essere sposando la filosofia dello spazio. Rossmut è un connubio, uno spazio incrociato tra esposizione/vendita dove arte, moda e design si fanno espressione di un vero e proprio percorso culturale contemporaneo, teso a valorizzare ed esprimere il concetto comune di unicità creativa. L’abito diviene arte da indossare, palesa il suo carattere di “ambiguità” creativa distanziandosi dalla concezione di prodotto seriale, per sancire un nuovo rapporto di contaminazione tra il creatore e il fruitore. Allo stesso modo l’opera d’arte è in grado di veicolare il suo messaggio servendosi di un nuovo canale di diffusione. Il fulcro di ogni esposizione è il contenuto; dal contenuto si sviluppa la forma esteriore, il bozzolo dello spazio volutamente malleabile, per esprimere al meglio l’idea di un circuito empatico, visivo e sensoriale, tra arte, moda e design.

Oggi ho fatto una scelta rompe le righe e lo fa unendo due poetiche, tanto diverse quanto così esteticamente affini, quelle di Alessandro Giampaoli ed Andrea Guerzoni. Oggi ho fatto una scelta, per Giampaoli quella di dare una via d’uscita all’osservatore, superando una visione del contemporaneo volta spesso ad una critica socio politica, imponendosi di salvare l’occhio di chi guarda permettendogli di liberarsi nel vuoto della superficie delle sue opere. Piccole donne si muovono ai margini dello scatto fotografico, sempre concepito come opera unica, danzano in una sorta di rito propiziatorio volgendo le braccia o il capo al chiarore, allo spazio vuoto in una sorta di presa di considerazione dell’essere umano, della sua piccolezza rispetto a ciò che lo circonda.

Queste figure sembrano sussurrare oggi ho fatto una scelta, quella di fermarmi prendere coscienza del mio corpo, guardarmi intorno e godere di elementi fino ad ora sconosciuti come lo spazio e l’aria. Andrea Guerzoni tutti i lunedì pomeriggio da due anni fa la sua scelta. Quella di andare a trovare Carol Rama. Il primo incontro tra Andrea e Carol avviene circa dieci anni fa ed è raccontato in forma di favola ne La strana storia della rana di Carol Rama che ha segnato l’inizio della produzione dei “librini” di Guerzoni, pubblicazioni che raccolgono aforismi, poesie e disegni. “Con Carol”, dice Andrea, “ho una comunicazione preferenziale fatta di parole, segni, gesti, attenzioni, rassicurazioni, tenerezze, parolacce, battute di spirito, invenzioni, gelati al cioccolato, ma anche di sguardi e di silenzi complici.” Inchiostri su carta della serie Omaggi a Carol Rama, dal segno felice e il tratto veloce, raccontano gli incontri, le battute e gli aforismi del lunedì: tra una Carol Rama a braccia aperte sulla cima della Mole Antonelliana, simbolo della loro Torino, e la traccia di due natiche siglate una con la lettera A e l’altra con la lettera C, a testimoniare un’unione divertita. I due racconti, quello di Giampaoli e quello di Guerzoni, si incastrano generandone uno nuovo, Oggi ho fatto una sceltadi Jack Fischer

Alessandro Giampaoli / Andrea Guerzoni
Oggi ho fatto una scelta
a cura di Jack Fisher

6 ottobre – 11 novembre 2012

Rossmut (Concept Store)

via dei Vascellari 33, Trastevere, Roma

Orari: martedì – venerdì | 11.00-13.00 – 17.00-21.00
Info:
+39 06 5803788 – info@rossmut.com

www.rossmut.com

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