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BOLOGNA | Padiglione Esprit Nouveau | 7-25 gennaio 2015

È iniziato lo scorso 7 gennaio il progetto My house is a Le Corbusier che, presentato dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Xing 
nel contesto di Art City Bologna 2015 
in occasione di Arte Fiera, vede protagonista Cristian Chironi (1974), artista visivo e performer che, formatosi proprio all’Accademia di Belle Arti del capoluogo emiliano, ha ormai acquisito notorietà e apprezzamento sul palcoscenico internazionale.
Chironi, da sempre interessato alla contaminazione di diversi linguaggi come la performance, la fotografia, il video, le installazioni site specific che mettono in correlazione nella sua ricerca ed esperienza poetica diversi livelli di interpretazione quali la realtà e la finzione, la memoria e l’attualità, in questo nuovo lavoro pone al centro della sua analisi le diverse abitazioni realizzate da Le Corbusier in diverse parti del mondo, nelle quali intende trascorrere un periodo di residenza. My house is a Le Corbusier vuole essere, quindi, un’opera in progress, un cantiere d’idee, che si dilata in un lungo periodo di tempo per dar modo a Chironi di raccogliere tutte le esperienze che avrà condotto all’interno delle case – un potenziale di 30 opere abitabili in 12 nazioni – progettate dal celebre architetto.

Cristian Chironi, My house is a Le Corbusier, foto, 2014 Courtesy dell'artista

Per questa performanceazione Chironi ha tratto spunto da un progetto che Le Corbusier aveva lasciato all’amico artista Costantino Nivola. Nivola volle che la casa fosse realizzata ad Orani in Sardegna delegando il compito della costruzione al fratello. Il progetto fu stravolto e contaminato e, non recependo il valore modernista della realizzazione, una certa coscienza “popolare” lo modificò in modo irreversibile.
Proprio da questa casa, ancora esistente ad Orani, Chironi individua lo spunto per portare in luce un potenziale narrativo che guarda a relazioni attive nel contemporaneo attorno ai concetti di comunicazione, lettura e interpretazione linguistiche e socio-politiche. Dalla precarietà dell’oggi, in quell’impossibilità a possedere una casa di proprietà e barattando la libertà di abitare le case di Le Corbusier, Chironi racconta attraverso l’architettura – come luogo e come estensione dimensionale dallo spazio al tempo – la posizione dell’artista al lavoro, la sua condizione, il suo pensiero e l’interazione diretta e reale con il pubblico.
Per tre settimane Cristian Chironi sarà impegnato all’Esprit Nouveau di Bologna – il padiglione fu realizzato da Le Corbusier a Parigi nel 1925 ed è stato ricostruito a Bologna nel 1977 da Giuliano Gresleri e Josè Oubrerie nella zona della fiera, oggi è concesso in uso gratuito alla Regione che lo impiega come centro di promozione culturale legato al territorio – suddividendo il periodo espositivo in una settimana di lavoro solitario in cui i visitatori possono interagire con l’artista, e l’apertura vera e propria in forma di mostra durante i giorni di Art City e di Arte Fiera.
Ricordiamo anche gli appuntamenti di domenica 18 gennaio (ore 14.30) la visita guidata al Padiglione de l’Esprit Nouveau condotta da Francesca Talò e sabato 24 gennaio (ore 19.30) il live di Francesco “Fuzz” Brasini con la sonorizzazione basata sull’orchestrazione delle quote e delle misure attinte dalla planimetria del Padiglione.
My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau Bologna) è il secondo capitolo del progetto Open che Chironi ha presentato lo scorso anno al Museo MAN di Nuoro nella mostra OPEN #1: Broken English.
Dopo questa prima tappa bolognese della geografia dell’abitare proposta da Chironi, nell’aprile prossimo si prosegue con il secondo appuntamento presso l’appartamento-studio in rue Nungesser et Coli a Parigi.

Cristian Chironi. My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau Bologna)
con il sostegno di Fondation Le Corbusier, Parigi
in collaborazione con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Xing, Regione Emilia-Romagna
documentato dalla pubblicazione realizzata da MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro
promosso da Art City Bologna 2015 in occasione di Arte Fiera 

7-25 gennaio 2015

Padiglione Esprit Nouveau
Piazza Costituzione 11, Bologna 

Visite: 14-22 gennaio 2015 visite individuali su appuntamento
(telefono +39 349 4634730 o scrivere a cristianchironi@gmail.com); 23-25 gennaio 2015 apertura al pubblico
promossa da Art City Bologna 2015 in occasione di Arte Fiera
venerdì 23 ore 12.00-20.00,
sabato 24 ore 12.00–22.00; domenica 25 ore 12.00-20.00

Info: www.mambo-bologna.org
www.xing.it
www.fondationlecorbusier.fr
www.museoman.it
www.artefiera.it
agenda.comune.bologna.it/cultura

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