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ROMA | Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande | 22 novembre 2012 – 11 gennaio 2013

di ROBERTO LACARBONARA

Di Oscar Turco non ci è dato ragionare, bensì appena intuire. Dell’equilibrio interiore, la personale ospitata da Pino Casagrande fino all’11 gennaio 2013, rappresenta una sorta di processo alle invenzioni, un tentativo dell’arte di mettere in questione la ragionevolezza dei sensi e delle interpretazioni con cui leggiamo e analizziamo la realtà.

L’arte di Turco ha infatti la proprietà di rendere insufficiente il giudizio, persino obsoleto. Senza Titolo – Montagna, ad esempio, è un’icona per l’intera mostra; un’opera che “non finisce”, supera i margini del suo passepartout, invade l’esergo sfociando in un segno lineare ed essenziale. E bene, questo superamento della quadratura di immagine e visione è l’inquietudine più insidiosa e più leggera che un artista possa compiere nei confronti di chi osserva.

C’è una grande foglia che pende dal soffitto, rigida ed interamente nera, con la punta che accosta uno dei disegni esposti sul piano. La sfiorano i passanti, o il vento. Ed essa ruota su se stessa, come un’elica celibe che dimora presso sé, immutabile nel suo muovere in circolo. Non è forse questo un altro paradosso soffice?

A pochi passi uno Schedario di legno, l’inventario dei vuoti messi in serie. E sullo sfondo la serie rigorosa e fragile dei disegni che danno titolo alla mostra. Alberi esili ramificano nelle linee sussurrate sulla carta, sempre sul punto di tendere al cielo. E sulla sommità, la forza grave di un masso acuminato e insostenibile, del tutto fuori scala dal possibile sostegno. Eppure “l’albero non indugia”, aveva affermato Eraclito; esso aggira le aporie, sostiene il peso con l’unica risorsa che possiede: la sua sontuosa simmetria, il suo prodigioso equilibrio.

La straordinaria metafora spirituale che caratterizza il lavoro di Turco, uno tra gli artisti più gentili nel manipolare simboli e sinossi orientali, è la grande costruzione di una teoria del limite. Che non esiste un pensiero limite, essa sostiene. E che esiste, al contrario, un limite del pensiero, una forza uguale e contraria alla libertà che normalmente chiamiamo Ragione.

Oscar Turco – Dell’equilibrio interiore
a cura di Flavia Montecchi

22 novembre 2012 – 11 gennaio 2013

Studio d’Arte Contemporanea Pino Casagrande
Via Degli Ausoni 7a, Roma

Info: www.pinocasagrande.com
info@pinocasagrande.com

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