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EDITORIA | Mondadori Electa

Recentemente presentato a Milano e Venezia con la partecipazione di studiosi d’arte, scienza, psicologia e non solo, il progetto No Title, promosso da Coldiretti e Mondadori Electa, è una ricerca sul fondamento dei linguaggi artistici, ed in particolare della pittura.
Ideato e curato dal filologo e storico dell’arte Matteo Smolizza, allievo di Denis Mahon e Ernst H. Gombrich, il progetto si avvale di 47 tavole realizzate da Fabrizio Di Marzio, artista individuato da Michael Klein (former worldwide curator della Microsoft Collection).

Fabrizio Di Marzio, No title 19

Fabrizio Di Marzio, No title 19

Il razionale scientifico di questa ricerca che durerà due anni è semplice: le 47 tavole, sul ciclo delle stagioni, realizzate senza elementi aneddotici, vengono sottoposte ad un numero enorme di persone di ogni età, istruzione, status sociale, provenienza. Le risposte vengono raccolte attraverso test – elaborati da un team dell’Università La Sapienza sotto la direzione dello specialista in psicodinamica Francesco Gazzillo – che consentono all’intervistato di indicare le emozioni provate e cosa precisamente nell’immagine le abbia suscitate.  Se rispetto alle immagini la gran parte degli intervistati avrà dato risposte coerenti – sia sul piano razionale sia sul piano emotivo -, si potrà riconoscere nella pittura un linguaggio ed indagarne, con l’esame approfondito dei dati, le peculiarità.

Fabrizio Di Marzio, No title 25

Fabrizio Di Marzio, No title 25

Le tavole che il pubblico osserverà per partecipare alla ricerca sono prive di qualsivoglia contaminazione verbale: le immagini parlano da sole, e le risposte date dal pubblico circa la loro interpretazione saranno raccolte da un team dell’Università La Sapienza in macrocontesti (scuole, università, musei, carceri, ecc…) ma potranno anche essere date attraverso il sito www.notitle.org autonomamente e anonimamente da tutti coloro che vorranno partecipare a questa grande ricerca. Non si offre una spiegazione dell’opera ma si consente all’opera di dispiegare se stessa all’osservatore.

Spiega Matteo Smolizza: “No Title si propone di indagare se e perché l’opera è comunicativa a prescindere dall’apparato verbale e accreditante costruitole intorno, e quindi se risponde ai principi cardine per identificare un linguaggio, uno strumento sociale in cui i messaggi sono largamente dipendenti dalla struttura (per esempio, per i linguaggi verbali la grammatica e il vocabolario) e largamente indipendenti dal contesto (per esempio la condizione di salute o l’umore o la localizzazione geografica di interlocutori parlanti la stessa lingua). Spesso proprio quelle opere che fanno fatica a farsi riconoscere come arte dal vasto pubblico sono – al contrario – largamente dipendenti dal contesto (di presentazione/esposizione), che svolge un ruolo accreditante, e largamente indipendenti da una struttura di elementi comunicativi condivisa e riconoscibile dal pubblico. Osservata dal punto di vista linguistico, e quindi fuori dalla disputa mi piace/non mi piace, la questione si semplifica molto”.

Il progetto è anche un volume, ibrido tra libro d’artista e strumento scientifico, edito da Electa Mondadori, che raccoglie le 47 tavole realizzate da Fabrizio Di Marzio e selezionate da Adela Mara in constante raffronto con Matteo Smolizza.

Fabrizio Di Marzio, No title 31

Fabrizio Di Marzio, No title 31

NO TITLE. La pittura è un linguaggio?
Da una idea di Matteo Smolizza; con tavole di Fabrizio Di Marzio

Titolo: No title
Autori vari
Editore: Electa, Milano
Anno: 2017

Pagine: 96
Costo: 24,90 euro

ISBN 9788891815842
www.electa.it

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