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PISA | Passaggi arte contemporanea | 20 febbraio – 16 aprile 2016

di FRANCESCA DE FILIPPI

A volte, visitando una mostra, non sempre ciò che ci troviamo davanti è immediatamente decodificabile. Capita che ciò che vediamo, sia il frutto di qualcos’altro, di un progetto più ampio e complesso, di un processo ancora in evoluzione di cui ne è emanazione. Questa è stata la sensazione provata a “colpo d’occhio” davanti a Körperland di Tatiana Villani, alla Galleria Passaggi di Pisa. Una sensazione avvalorata dal fatto che effettivamente le opere in mostra fanno parte di un progetto partito nel 2009, mentre l’artista viveva a Berlino. Körperland, alla lettera “la terra dei corpi”, è infatti il frutto di una riflessione interiore, quella cioè nata nella Villani, in seguito al continuo viaggiare e peregrinare da un luogo all’altro dell’Italia e dell’Europa.

Körperland, Galleria Passaggi, Pisa, febbraio 2016 Veduta della mostra Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa Foto: Dania Gennai

Körperland, Galleria Passaggi, Pisa, febbraio 2016. Veduta della mostra. Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa. Foto: Dania Gennai

L’intuizione dell’artista è stata quella di concepire una sorta di “uomo viaggiante del terzo millennio”, fatto di corpo, mente, luoghi, memorie, paesaggi. Un ritratto ideale e in continua costruzione di un “sintagma” umano che attraversa il tempo e lo spazio, in bilico tra presenza e assenza, dove la dimensione collettiva cede il passo all’interiorità e all’emozione.

Corpo#4, 2010, materiali vari, 118,9 x 84,1 cm Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa

Corpo#4, 2010, materiali vari, 118,9 x 84,1 cm Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa

Ogni segno è una traccia, ogni linea è un nuovo profilo all’orizzonte, ogni velo è una patina che protegge con discrezione ma lascia spazio all’immaginazione. Come nella serie Corpo# che include sia stampe plotter su carta da immagini fotografiche, che ritraggono appunto dei corpi in pose molto plastiche come a ridefinire nuovi contorni paesaggistici, sia sculture in gomma siliconata dalle forme antropomorfe che racchiudono al loro interno piccoli modelli in creta cruda.
Questi ultimi sono come piccoli scrigni di senso, in cui la materia esterna diventa anamnesi del corpo interno, trasformandolo in qualcosa d’altro che sfugge ad ogni tipo di definizione netta.

Memories#2 2015 scultura, creta cruda e paraffina 21x14x5 cm Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa Foto: Dania Gennai

Memories#2, 2015, scultura, creta cruda e paraffina, 21x14x5 cm Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa Foto: Dania Gennai

Accanto la serie Memories#, anch’essa alternata tra stampe fotografiche e sculture in paraffina e creta cruda. Nelle fotografie è esplicito il riferimento ad una dimensione malinconica, in cui ci si nasconde come sommersi. Chiaro è anche il nesso con l’acqua e più specificatamente il mare, come luogo di attraversamento ma anche come luogo interiore di raccoglimento. Esiste poi una doppio piano di lettura, ambiguo e bivalente, sia nelle immagini che nelle sculture di paraffina, che mette in evidenza la volontà del celarsi, del mutare le forme sotto uno strato opacizzante, ma anche una costrizione, come una coltre che tutto avvolge. E questo anche perché le implicazioni che convergono in questo progetto includono aspetti sociali, culturali, geografici, ma anche problematiche urgenti della nostra contemporaneità, come ad esempio le migrazioni per terra e per mare.

Körperland, Galleria Passaggi, Pisa, febbraio 2016 Veduta della mostra Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa Foto: Dania Gennai

Körperland, Galleria Passaggi, Pisa, febbraio 2016. Veduta della mostra. Courtesy dell’artista e Galleria Passaggi, Pisa. Foto: Dania Gennai

Così come tutta la ricerca artistica della Villani trova in ambito relazionale il suo “essere”, dove il fare e il pensare diventano strumenti terapeutici e dove l’azione del creare diventa il modo e il luogo in cui condividere e lasciare una traccia, un seme che deve germinare. Una traccia esattamente come lo è la mostra Körperland, che descrive un immaginario collettivo di memoria e di forme, laddove l’esperienza devia dal personale in dimensioni più generali.

Tatiana Villani. Körperland
a cura di Alessandra Ioalè

20 febbraio – 16 aprile 2016


Galleria Passaggi

Via Garofani 14, Pisa

Info: +39 050 86 67 468
+39 338 35 25 236
info@passaggiartecontemporanea.it
www.passaggiartecontemporanea.it

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