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MONZA | Villa Reale | 12 aprile – 7 giugno 2015

Gio Ponti, Mano della FattucchieraIl Triennale Design Museum di Milano presenta, alla Villa Reale di Monza, la mostra Gio Ponti e la Richard-Ginori: una corrispondenza inedita che, nei suggestivi spazi del Belvedere, riunisce cinquanta opere della collezione di ceramiche del Museo di Doccia al quale si accompagna una selezione di lettere (in maggioranza inedite) dell’Archivio della Manifattura di Doccia, con schizzi, disegni e indicazioni di fabbricazione che documentano l’attività di Gio Ponti (1891-1979) con la celebre azienda.
La relazione che unisce Monza a Ponti e alla Richard-Ginori passa attraverso la celeberrima Biennale Internazionale di Arti decorative – diventata poi dopo il 1930 Triennale di Milano – che si teneva proprio nella Villa Reale, qui il grande architetto espose per la prima volta nel 1923 raccogliendo un grande successo. Monza torna, poi, anche nel nutrito carteggio tra l’architetto e l’azienda quando, in vista delle manifestazioni,  si lavorava sollecitamente per avere riconoscimento della giuria, elogio dalla critica e successo commerciale.
Oltre agli oggetti di grande bellezza – come Mano della fattucchiera, il vaso Le mie donne e la cista con il Trionfo dell’amore e della morte, pezzi entrati in produzione – i supporti documentali presentano una ricca varietà di contenuti e testimoniano l’inarrestabile e instancabile attività creativa di Ponti che in ogni occasione e con ogni mezzo si appuntava idee e pensieri sui supporti più disparati.
Gio Ponti, Vaso delle donne e delle architettureLa mostra, che volutamente contenuta intende anche valorizzare e celebrare oggetti meno conosciuti, è organizzata in aree e sezioni specifiche: dall’idea al prodotto, le committenze speciali, la comunicazione, il ruolo delle mostre e l’importanza dei collaboratori.
La Richard Ginori, nel primo dopoguerra, è tra le principali industrie ceramiche in Europa, e, grazie al giovane architetto, che inizia a collaborare con la società nel 1922 e ne diventa il direttore artistico dal 1923 al 1933, vive una delle sue stagioni più gloriose. Le opere esposte sono testimonianza di quel talento immaginifico, della passione per l’industria e l’artigianato più raffinato, che Ponti ha impiegato per seguire le scelte dell’azienda. Le sue capacità hanno guidato il gusto dei suoi contemporanei interpretandone, non senza ironia, le aspettative e le scelte con prodotti che, ancor oggi, hanno una grande vitalità e contemporaneità.
Dice Silvana Annicchiarico, direttore del Triennale Design Museum istituzione che ha fortemente voluto questa mostra:

“Con questa mostra il Triennale Design Museum porta a piena maturazione il suo progetto originario: quello di affiancare agli spazi del Palazzo dell’Arte di Muzio (dove il Museo del Design sperimenta una forma mutante che ogni anno cambia punto di vista e prospettiva) anche uno spazio espositivo – il Belvedere della Villa Reale – che accolga la Collezione Permanente del Design Italiano (che al Museo milanese offre linfa, pezzi, materiali, suggestioni, idee), ma anche un ulteriore piccolo spazio – quello che ora accoglie appunto Gio Ponti – che valorizzi le eccellenze, gli archivi e i giacimenti disseminati nel territorio italiano. […] Compito di un’istituzione come il Triennale Design Museum è quello di dare spazio e occasioni di rappresentazione a questa rete di giacimenti. La scelta di riportare Gio Ponti a Monza grazie agli Amici di Doccia e al Museo Richard-Ginori, chiuso dal maggio 2014, va proprio in questa direzione”.

Del resto Ponti stesso, precorrendo i tempi, si occupò, degli aspetti promozionali e di comunicazione, curando la presentazione grafica e fotografica del prodotto, tessendo relazioni e  scambi anche con gli artisti. Una mostra che permette anche di accedere a straordinari capolavori, spesso non fruibili come quelli provenienti dal Museo Richard-Ginori chiuso dal maggio dello scorso anno.

Gio Ponti e la Richard-Ginori: una corrispondenza inedita
a cura di Livia Frescobaldi Malenchini e Oliva Rucellai
promossa da Associazione Amici di Doccia
realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariplo, Frette e Intesa Sanpaolo Private Banking 

12 aprile – 7 giugno 2015

Villa Reale di Monza
viale Brianza 1, Monza 

Orari: da martedì a domenica 10.00-19.00; venerdì 10.00-22.00; la biglietteria chiude un’ora prima.

Info: www.triennale.org
www.villarealedimonza.it

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