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MILANO | Galleria San Fedele – Spazio Aperto San Fedele | 20 gennaio – 25 febbraio 2017 

Lo Spazio Aperto San Fedele della Galleria San Fedele di Milano accoglie, per la mostra personale di Giorgio Tentolini (1978), una serie completamente inedita di suoi lavori che riflettono sul tema, come preannunciato dal titolo, delle Iconoclastie.
L’artista, dopo aver partecipato ad alcune edizioni Premio Arti Visive San Fedele e aver vinto nel 2011-2012 il Premio Paolo Rigamonti, ha predisposto per la galleria queste nuove opere intitolate Degenere, Iconoclaste, Incongrue, Vulnerabili e Reduci: esempio ciascuna delle diverse tecniche sviluppate negli anni dall’artista, portano attenzione su quei capolavori dell’arte e dell’architettura danneggiati o completamente distrutti nei secoli.

Giorgio Tentolini. Iconoclastie, veduta della mostra (serie "Incongrue" e "Reduci"), Spazio Aperto San Fedele, Galleria San Fedele, Milano

Giorgio Tentolini. Iconoclastie, veduta della mostra (serie “Incongrue” e “Reduci”), Spazio Aperto San Fedele, Galleria San Fedele, Milano

Il racconto di Tentolini riproduce immagini, labili e inconsistenti, friabili e incorporee, di testimonianze artistiche, del genio espressivo umano e della sua storia passata, che sono state cancellate per sempre da guerre o da calamità naturali, da eventi politici o sociali, da religioni trasformate in ideologie o censure, da rivolte o incidenti.
Eventi che, pur diversi nelle intenzioni e nell’accadimento, hanno segnato un destino di perdita e di ferita e che, tanto per caso quanto per volontà, hanno condannato inevitabilmente all’oblio perenne una parte dell’immenso patrimonio della cultura dell’uomo.
Le ombre vitree o frantumate dei lavori di Tentolini accompagnano lo spettatore a recuperare il ricordo, la memoria e le tracce disperse di quei capolavori del genio umano, di cui gli uomini hanno spesso assistito, impotenti o correi, all’irreparabile distruzione e perdita, negandone la trasmissione ai posteri.
Tentolini riprende con i suoi mezzi espressivi l’affermazione di quelle storie di bellezza interrotte che, spezzata e spenta, annullata o cancellata per sempre l’eredità, per colpa o per destino, riporta ora alla vita e all’ammirazione lo splendore ora incompiuto e indefinibile di questi beni.

Giorgio Tentolini. Iconoclastie, veduta della mostra (serie "Degenere" e "Vulnerabili"), Spazio Aperto San Fedele, Galleria San Fedele, Milano

Giorgio Tentolini. Iconoclastie, veduta della mostra (serie “Degenere” e “Vulnerabili”), Spazio Aperto San Fedele, Galleria San Fedele, Milano

Lo fa oggi quando la necessità di bello deve essere una risposta ancora plausibile alle immani tragedie che ci autoinfliggiamo o che ci colpiscono, un motivo per cui la pienezza della vita – anche con i suoi mali – resterà ancora possibile nella memoria di nuovi tempi e nuove epoce.
Senza perdere il senso della propria storia, la stessa memoria di quell’arte scomparsa, proprio come la delicatezza di un ricordo, rivive nelle tracce delle immagini proposte dalle opere di Tentolini, rievocando oggi tutto il suo splendore struggente e la sua fragile potenza.

Giorgio Tentolini. Iconoclastie
a cura di Matteo Galbiati 

20 gennaio – 25 febbraio 2017
Inaugurazione venerdì 20 gennaio dalle ore 18.15

Spazio Aperto San Fedele
Galleria San Fedele
via Hoepli 3/A, Milano 

Orario: da martedì a sabato 16.00-19.00; la mattina su appuntamento

Info: +39 02 86352233
sanfedelearte@sanfedele.net
www.centrosanfedele.net

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