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MILANO | Palazzo Litta | 15 marzo – 2 aprile 2018

Palazzo Litta Cultura, il progetto culturale nato dalla collaborazione tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la Lombardia e MoscaPartners, prosegue nel 2018 la sua esplorazione del mondo contemporaneo, spostandosi dal Giappone all’Africa con la mostra AfricaAfrica, exploring the Now of African design and photography, curata per il design da Elisa Astori per MoscaPartners, con il contributo della designer sudafricana Cara Judd e per la fotografia da MIA Photo Fair Projects in collaborazione con Maria Pia Bernardoni, curatrice dei progetti internazionali di LagosPhoto Festival. La mostra è patrocinata dall’Ambasciata della Costa d’Avorio, dal Consolato del Sud Africa e dal Consolato del Burkina Faso.

Maurice Mbikayi

Maurice Mbikayi

Con uno sguardo sulla progettualità contemporanea dell’Africa subsahariana ancora una volta design, fotografia, musica e cinema si intrecciano nella programmazione in una proposta interdisciplinare: ventidue creativi, attraverso quaranta prodotti di design dell’ultimo biennio (2016-2017) e cinquantacinque opere fotografiche, esprimono il loro inedito punto di vista restituendo l’immagine di una realtà dinamica, innovativa e vitale.

Birsel&Seck, Stephen Burks, Hamed Ouattara, Ousmane Kouyate, Inoussa Dao, Haeth Nash, Gonçalo Mabunda, Jean Servais Somian, Peter Mabeo, Pate, Francis Kéré, Nifemi Marcus Bello, Cara/Davide i designer in mostra, che dialogano con i fotografi Joana Choumali, Siwa Ngoboza, Nobukho Nqaba, Maurice Mbikayi, Andile Buka, Osborne Macharia e Omar Victor Diop.

Goncalo Mabunda

Goncalo Mabunda

Per il design parliamo di forme e oggetti dall’estetica fortemente originale. Ne sono esempio i lavori di Birsel&Seck e gli intrecci di Stephen Burks, i manufatti di lamiera e barili di petrolio di Hamed Ouattara e Ousmane Kouyate, le interpretazioni di oggetti del quotidiano di Inoussa Dao, le lampade realizzate con bottiglie di plastica di Haeth Nash.
Sorprendenti le insolite sedute e madie realizzate con armi e proiettili di Gonçalo Mabunda, le poetiche reinterpretazioni degli scafi delle imbarcazioni lignee abbandonate di Jean Servais Somian e i tavolini tribali di Zabalazaa.

I materiali naturali sono al centro della ricerca di Peter Mabeo, Pate e Francis Kéré, Nifemi Marcus Bello progetta per autocostruzione, le sculture di Cara/Davide sono un omaggio alle forme primitive dell’estetica africana.

Jean Servais Somain

Jean Servais Somain

Gli scatti dei fotografi invitati raccontano l’Africa di oggi che come ricorda la curatrice Maria Pia Bernardoni «Affrontano individualmente questioni sociopolitiche contemporanee che non riguardano solo il continente ma hanno una risonanza globale».
Ne sono esempio la fotografa ivoriana Joana Choumali che, nelle sue delicate immagini interamente ricamate a mano, esplora il tema delle migrazioni e dei legami che si spezzano o che si perdono e costantemente si interrompono in numerosi paesi africani; Siwa Ngoboza (le cui opere fanno da “immagine guida” dell’ottava edizione di MIA Photo Fair in corso a Milano) e Nobukho Nqaba, entrambi sudafricani, che si interrogano sull’identità in relazione alle influenze sociali e culturali.

Johana-Choumali

Johana-Choumali

Maurice Mbikayi, congolese, che smaschera il fenomeno dell’abbandono di scarti digitali creando capi d’abbigliamento di sinistra eleganza; il sudafricano Andile Buka, con le sue eleganti ricostruzioni in bianco e nero, oppure il keniota Osborne Macharia, con immagini coloratissime e curate in ogni dettaglio.

Nobukho Nqaba

Nobukho Nqaba

Il lavoro di Omar Victor Diop, presentato in collaborazione con la galleria Magnin-A, è un’importante riflessione sulla presenza di figure storiche di origine africana e il ruolo chiave che hanno giocato nel plasmare la storia economica e culturale europea.

Per l’intera durata della mostra, ogni giovedì alle 18.30 sono programmati degli incontri di approfondimento sull’attualità e la cultura africana, con esperti e critici dei settori del design, architettura, fotografia, musica e cinema. Il primo incontro – in data 15 marzo – si focalizzerà sulla creatività contemporanea in Africa; il 22 marzo Carlo Vezzoli e Elisa Bacchetti, docenti del Politecnico di Milano – Dipartimento Design, discuteranno il tema dell’energia sostenibile; il problema dei rifiuti negli slum africani e del loro possibile riutilizzo attraverso il design verrà approfondito il 29 marzo da Francesco Faccin.

AfricaAfrica, exploring the Now of African design and photography

15 marzo – 2 aprile 2018
Inaugurazione: mercoledì 14 marzo 2018 ore 18.30 Su invito
Ingresso libero

Orari: da giovedì a domenica dalle 12.00 alle 19.00

Info: info@palazzolittacultura.org
www.palazzolittacultura.org

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