Non sei registrato? Registrati.

Rispetto alla nostra ultima chiacchierata – circa un mese fa tra le pagine di questa newsletter – kunStart10 ha delineato i suoi contorni e si prepara ad aprire ufficialmente il 5 marzo. Si era parlato del fenomeno fiera a livello internazionale ma ora, leggendo i comunicati, ci rendiamo conto di un’anima nuova che va incontro ad esigenze progettuali ed espositive più sofisticate… Continuiamo la conversazione con il direttore di kunStart, Giuseppe Salghetti Drioli.

Francesca Di Giorgio: Ci siamo, giovedì si aprono i battenti. Cosa dobbiamo aspettarci?

Giuseppe Salghetti Drioli: KunStart risponde alla crisi con una veste più vicina al concetto di mostra che non a quello di mercato, con progetti mirati a scoprire nuovi talenti. È finita la sbornia delle aste milionarie e delle fiere trasformate in party; quando il telefono non squilla più e i collezionisti latitano, ogni buon gallerista torna a fare ricerca e tenta di scoprire nuovi artisti che più sono sconosciuti meglio è, in grado di rianimare un mercato in apnea. Tutto parte dalla consapevolezza che, proprio in tempi bui, la struttura aperta di eventi come le fiere d’arte possa rivelarsi più adatta di altre a reinventarsi e a dare rilevanza al lavoro degli artisti contemporanei.

In quest’ottica, quali sono i progetti che vestono di più l’avvicinamento di kunStart, come fiera in senso stretto, ad un evento progettuale ed espositivo dalle più varie sfumature? Abbiamo già accennato ad Intersections e al premio The Glocal Rookie of the Year…
Il premio della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano è già cresciuto rispetto all’anno scorso. Sia per qualità delle opere che per attenzione a livello locale. Basti dire che farà parte della giuria Reinhold Messner: un uomo che ha lasciato le vette per fondare 6 musei di grande successo, e che rappresenta un paradigma delle potenzialità del nostro territorio. Ma la novità più importante è proprio Intersections: un progetto di respiro europeo (6 i Paesi coinvolti) che attraverso 32 mostre personali metterà in dialogo 16 artisti affermati con 16 artisti esordienti, suggerendo suggestivi intrecci fra le aree di maggiore vitalità per il settore e quelle periferiche o di frontiera, nonché supportando da vicino la crescita degli artisti più giovani e talentuosi, offrendo loro la possibilità di instaurare nuove relazioni e di confrontarsi con il panorama internazionale. Gli economisti dell’arte dimostrano che il grosso investimento nello sviluppo della produzione artistica va fatto in giovane età e attraverso il contatto con l’eccellenza, quindi con altri artisti, con critici e curatori di alto profilo: soggiorni all’estero, contatti con gallerie, musei, spazi artistici non museali e altri artisti di maggiore leggibilità e fama. In un incontro con gli “artisti locali” dell’Alto Adige, uno dei più importanti economisti italiani dell’arte, ha cominciato la sua relazione dicendo: «Se un artista è locale, non è un artista»ò un concetto molto chiaro: il contatto fra la scena artistica locale e quella internazionale è una delle strade maestre per aiutare gli artisti nel loro sviluppo.

Com’è nata l’idea di Focus Japan, sezione espositiva dedicata all’arte giapponese?
È nata grazie all’entusiasmo di una galleria giapponese venuta a Bolzano l’anno scorso (Shonandai), che è rimasta positivamente impressionata dalle potenzialità di Bolzano come vetrina nel cuore dell’Europa. Ma soprattutto dalla passione di Nina Stricker, show manager di kunStart, che ha passato un paio di settimane a Tokyo, girandola in lungo e in largo. Il progetto coinvolge alla fine 8 gallerie (4 di Tokyo) e ha il patrocinio del Console del Giappone.

Chiudiamo con uno sguardo al passato che sia di buon auspicio per il futuro. Chi vi è stato vicino in questi anni e ha creduto di più in kunStart?
Senz’altro il Presidente della Regione, Luis Durnwalder, che ha creduto all’idea in tempi non sospetti. Durnwalder fu determinante anche in occasione di Manifesta, o della fondazione del nuovo Museion. Più recentemente, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, che da un paio d’anni si è mostrata decisiva.

La fiera in breve:
kunStart 2010. Fiera d’arte moderna e contemporanea
5 – 7 marzo 2010
Inaugurazione 5 marzo 2010 ore 19.00/22.00 (solo su invito)
Biglietto unico kunStart10 + Arredo 6 € (online 3 €)
Fiera Bolzano
Piazza Fiera 1, Bolzano
Info: +39 047 1516210
www.kunstart.it

In alto da sinistra:
Focus Japan
Gabriele Corni, ADOPERABILI STILL LIFE#10, 2009. Courtesy oltre dimore, Bologna, Italy
Intersections
Michela Pedron, my light lie, 2008, acrilico e oro su tela, cm 100×120
Kaloyan Iliev-Kokimoto, identity stolen, 2009, collage, acrilico su tela, cm 70×70. Courtesy Bulart Gallery

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •