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MILANO | Galleria Il Vicolo | dal 23 ottobre 2014

#figlidarte

Intervista a MARTINASTEFANO GAGLIARDI di Francesca Di Giorgio

A Genova una storia è già stata scritta. Ora per la galleria Il Vicolo si tratta di ampliare, sviluppare, in una parola, aprire ulteriormente le proprie vedute affacciandosi sulla scena milanese senza scordarsi del passato, di quasi cinquant’anni di esperienza. La sede di Genova resterà, infatti, un punto di riferimento per il collezionismo di oggetti d’arte, multipli e grafiche d’autore, la guida da cui ereditare la filosofia e il legame instaurato negli anni con gli artisti. Il mix tra contemporaneità e storia, da sempre cifra distintiva de Il Vicolo, sarà portato avanti anche in questa nuova avventura. A dare continuità al percorso storico e contemporaneo della galleria, Martina e Stefano Gagliardi. Fratelli e “figli d’arte”, nipoti di Alf Gaudenzi il fondatore, nel 1967, dello spazio genovese che nasceva, come “racconta” il megafono del logo di galleria, «per rompere con il mito della galleria riservata a pochi iniziati».
Martina e Stefano a Milano hanno trovato uno spazio nuovo, di 100 mq, ma che per la sua posizione ricorda i vicoli di Genova. Questa sera in via Maroncelli 2 apre la nuova sede con una collettiva di artisti – Mirko Baricchi, Marcello Chiarenza, Antonio De Luca, Anke Feunchtenberger, Stefano Ricci – che hanno caratterizzato gli ultimi anni delle mostre in galleria a Genova e a cui è stato chiesto di dedicare un’opera per questa nuova avventura, una sorta di anticipazione degli artisti e delle mostre che si avvicenderanno il prossimo anno…

Martina e Stefano Gagliardi nella nuova sede de Il Vicolo a Milano, alle loro spalle un'opera di Mirko Baricchi

Da Genova a Milano. Qual’è stata la spinta che vi ha portato ad aprire una nuova galleria? Quale sarà il legame da ora in avanti tra la sede di Genova e quella di Milano?
Martina Gagliardi: Apriamo una nuova galleria ma con le stesse caratteristiche della galleria di Genova. Una parte espositiva e una di “store” di oggetti d’arte, multipli e grafiche d’autore. Questa formula, già consolidata per quasi cinquant’anni di attività, ci ha permesso di pensare ad esportarla al di fuori della nostra città. Milano per me è una città molto stimolante, viva e crediamo che ne potrà nascere un confronto interessante.
Stefano Gagliardi: Milano è una città internazionale che dà la possibilità di aprirsi al mondo. Il legame con la sede di Genova sarà la presentazione delle stesse mostre nelle due città e il lavoro di team tra Il Vicolo di Genova e quello di Milano.

Che caratteristiche ha il nuovo spazio?
MG:
La nuova sede de Il Vicolo è in via Maroncelli 2 a Milano, strada già conosciuta per la sua identità creativa insieme di gallerie, atelier e negozi di modernariato e zona di grande fermento artistico durante i grandi eventi della città. Sono 100 mq divisi in due spazi che si prestano perfettamente per la suddivisione del lavoro tra spazio espositivo e “store”, di cui parlavo prima.
SG: Il nuovo spazio si trova in una strada molto stretta che ricorda i vicoli genovesi da cui la galleria prende il suo nome. Lo spazio ha quattro grandi vetrine ed è divisibile in due e questo ci permetterà di essere dinamici e di differenziare le nostre proposte.

Il Vicolo, Milano veduta esterna

Siete i nipoti di Alf Gaudenzi (è suo l’uomo con il megafono, logo della galleria) giornalista, artista futurista, ceramista. Prima di aprire il vostro progetto milanese che tipo di esperienze avete avuto fuori e dentro la sede genovese?
MG:
Dopo l’università ho vissuto un’esperienza lavorativa a Parigi presso una galleria molto importante che tratta alcuni tra i maggiori illustratori e fumettisti europei e americani. È stata un’esperienza appassionante che mi è servita molto. Successivamente ho lavorato quattro anni nella galleria di Genova organizzando le mie prime mostre e partecipando a diverse fiere e collaborazioni esterne. Io e Stefano, inoltre, ci siamo confrontati con l’apertura di un piccolo concept store temporaneo nel 2012 in via Cairoli, una bellissima via di Genova che ha avuto un grande riscontro.
SG: Ho lavorato per un periodo in Svizzera in una società di trading, un’esperienza molto utile e stimolante. Successivamente ho iniziato a collaborare con la galleria. Ho vissuto un po’ a New York e a Londra dove ho conosciuto diverse realtà con cui poi ho collaborato negli anni.
L’ultimo progetto che ho svolto in sinergia con la galleria è stato, invece, a Milano. Si chiama Yart ed è un progetto che mette a confronto artisti con aziende e marchi. L’artista svolge un lavoro ad hoc per l’azienda che lo richiede.

Il Vicolo, Milano. Veduta della mostra d'apertura

Anticipazioni sulla programmazione di galleria?
MG | SG:
A novembre presenteremo la mostra dedicata ad Emanuele Luzzati (Il Vicolo è stato il principale editore di sue serigrafie fin dal 1975, ndr). Abbiamo scelto lui come prima mostra personale della nuova galleria per rendere omaggio ai numerosi anni di lavoro e al rapporto di amicizia che ci lega all’artista scomparso nel 2007. A dicembre invece nello “store” presenteremo l’ultimo libro dell’artista e illustratrice Chiara Rapaccini.
Il calendario 2015 è, a grandi linee, delineato. Nel frattempo siamo sempre alla ricerca di nuove collaborazioni e progetti tenendo conto anche che il prossimo anno Milano sarà in grande fermento per l’Expo.

Galleria d’arte Il Vicolo – NUOVA SEDE
Via Maroncelli 2, Milano

Inaugurazione giovedì 23 ottobre 2014 ore 18.00

Orari: martedì –  venerdì 10.30 – 20.00
sabato 10.30 – 13.30 . 15.00 – 19.30

Info: +39 02 91677418 | +39 340 0692103
infomilano@galleriailvicolo.it
www.galleriailvicolo.it

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