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MILANO | Acquario Civico | 25 novembre 2015 – 10 gennaio 2016

Lo spazio mostre dell’Acquario Civico di Milano torna ad ospitare un progetto espositivo di un’artista contemporanea che, fedele agli spunti offerti dalla sua ricerca, presenta una mostra che verte sul tema dell’acqua.
Lia Pascaniuc (1981) con Vita Liquida analizza, infatti, l’elemento maggiormente diffuso sul pianeta attraverso molteplici punti di vista: quale risorsa idrica vitale ed essenziale, come habitat naturale per una moltitudine variegata di esseri viventi, dal punto di vista di elemento fisico le cui variazioni e trasformazioni influiscono sulla vita del pianeta e condizionano la vita dell’uomo.
Presentata in concomitanza con COP 21 Paris – Forum dell’Innovazione Sostenibile che si svolgerà in dicembre a Parigi e che rifletterà sui cambiamenti climatici – in mostra ammiriamo opere recenti della giovane artista rumena che, allieva del fotografo Franco Fontana, parte da un’indagine sul medium fotografico per estendere poi la resa formale dei suoi lavori a mezzi contemporanei quali il light box, il video, la scultura e senza disdegnare l’uso delle tecnologie multimediali.

Lia Pascaniuc, Vita liquida

Col suo lavoro – partendo dal pensiero di Zygmunt Bauman che definisce “modernità liquida” la nostra condizione contemporanea di precaria insicurezza – Pascaniuc riflette sulle tematiche connesse alla sostenibilità ambientale e alle emergenze della società attuale chiamando, con strumenti interattivi e olografici, direttamente lo spettatore a relazionarsi con le opere e a scoprire il “mondo liquido”.
Vita Liquida, quindi, non si pone solo di indagare la vita acquatica secondo una prospettiva esclusivamente estetica, ma, assecondando proprio una precisa attitudine dell’artista, assume un orientamento etico.
Il mondo fluttuante di Pascaniuc – paradossalmente senza mostrare l’acqua – si popola delle creature acquatiche, che restano sospese in un vuoto assoluto, privo di ogni spazialità e orientamento certi; a prevalere e diventare fondamentali sono i colori dei pesci, le loro forme, la loro ricca varietà, che si sottolineano ancor di più nel buio totale in cui sono immersi.
Siamo proiettati nel pieno della metafora del vuoto che ci comunica una sensazione di vuoto e quindi di incertezza, mutevolezza e instabilità, temi che poi sono approfonditi nelle opere dedicate più specificatamente ai cambiamenti climatici.
La qualità di vita dell’uomo viene fatta coincidere con la qualità dell’acqua cui dipende la conservazione degli equilibri ecologici e territoriali, nella salvaguardia di paesaggi, della vita e della salute.
A chiusura della mostra verrà realizzata, in collaborazione la startup innovativa Bepart – the Public Imagination Movement, un’opera permanente di realtà aumentata che potrà essere visibile nell’etere (entro un chilometro dall’Acquario) scaricando l’app gratuita Bepart, disponibile per Android e iOS.

Lia Pascaniuc. Vita liquida
a cura di Chiara Canali
promossa dal Comune di Milano – Cultura, Acquario Civico di Milano
con il patrocinio del Consolato Romeno
in collaborazione con Associazione Culturale Art Company
mostra del palinsesto Expo in città
in concomitanza con COP 21 Paris Forum dell’Innovazione Sostenibile
catalogo Silvana Editoriale con testi critici di Chiara Canali (curatrice della mostra), Nicoletta Ancona (conservatore dell’Acquario Civico), Andrea Dall’Asta S.J. (direttore della Galleria San Fedele di Milano), Enrico Mattei (critico d’arte e curatore), Antonella Guidazzoli (responsabile del Visual information Technology Lab Cineca di Bologna)

25 novembre 2015 – 10 gennaio 2016
Inaugurazione 24 novembre ore 18.00 

Acquario Civico
Via G.B. Gadio 2, Milano 

Orari: da martedì a domenica 9.00 – 17.30 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura); lunedì chiuso
Ingresso intero €5.00, ridotto €3.00 (ingresso mostra con il biglietto dell’Acquario Civico) 

Info: +39 02 88465750
www.acquariocivicomilano.eu 

Art Company
info@artcompanyitalia.com
www.artcompanyitalia.com

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