Matteo GalbiatiVENEZIA | Venezia Lido e Isola di San Servolo | 29 agosto – 29 settembre 2013
Ritorna la rassegna Open che, giunta alla sedicesima edizione, presenterà un ampio e variegato insieme di sculture e installazioni di un nutrito gruppo di artisti internazionali. La manifestazione, che si svolge parallelamente alla Mostra d’Arte Cinematografica – La Biennale di Venezia, vuole, secondo il soggetto proposto, “codificare il significante e decodificare il significato”. Open16 cerca di seguire una scelta curatoriale linguistica e non tematica offrendo all’artista un significante, rappresentato dalla bandiera. Questa diventa per gli artisti il punto di partenza su cui riflettere e creare. Un drappo di tre metri per uno, un semplice scampolo di tessuto e un elemento grammaticale visivo che si basa su determinate regole sintattiche. La bandiera, il significante, è quindi inizio di un concetto, di un’idea, rappresentabili in diversi modi. Proprio per questa ragione al movimento delle bandiere si è deciso di contrapporre la stasi delle sculture e delle installazioni. Quelle che si incontrano ad Open sono opere che si sviluppano in base ai canoni della composizione classica dell’immagine fatta di equilibrio, peso, prospettiva, ritmo, movimento, direzione e infine simmetria. Ma se il curatore offre un semplice codice, l’artista ha facoltà di farlo suo interpretandolo, manipolandolo o, se crede, addirittura stravolgendolo e superandolo.
Ogni artista ricorre ad un’opera speciale e particolare, che si pone sempre in una relazione spaziale precisa con l’ambiente circostante e lo sguardo di chi la osserva e la partecipa. Un rimando al contesto urbano, alla configurazione spaziale, ai luoghi, all’ambiente aperto, all’aria del Lido di Venezia… Una relazione spaziale che si pone sempre in bilico tra sfondo e vicinanza, tra forma chiusa e forma aperta che diviene poi esperienza nel rivelare la funzione del linguaggio visivo (che sia espressione, esortazione, estetica o informazione). Ad Open16 si è voluto rendere un omaggio a Nam June Paik, artista di spicco del movimento Fluxus, e Aldo Mondino, indiscusso maestro il cui eclettismo e ironia sono imprescindibili dal suo linguaggio e dalla sua sperimentazione.
Nel corso di questa esposizione sarà indetta, inoltre, la quarta edizione del Premio Speciale Arte Laguna che sarà assegnato ad un giovane artista, selezionato dalla giuria dello stesso premio, a cui sarà offerta la possibilità di figurare tra i finalisti del Premio Arte Laguna 2014 ed esporre nell’ambito del circuito organizzato dalla stessa associazione.
Open16. Esposizione Internazionale di Sculture ed Installazioni
ideatore Paolo De Grandis
a cura di Paolo De Grandis e Carlotta Scarpa
organizzazione PDG Arte Communications
in collaborazione con Municipalità di Lido Pellestrina e San Servolo Servizi
con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero degli Affari Esteri, Regione del Veneto e Provincia di Venezia
Artisti: Virginia Ryan (Australia-Italia); Peter Nussbuam (Austria); Ronni Ahmmed (Bangladesh); The Giant Movie Affiches TOP 30: Oleg Shobin, Andrei Belov e Irenkova, Bazinato e Anna Aparina (Bielorussia); Yi Zhou (Cina); Nam June Paik (Corea-U.S.A.); Kounosuke Kawakami (Giappone); Luciano Angeleri, Alvise Bittente, Roberto Bricalli, Gaetano K. Bodanza, Casagrande & Recalcati, Maria Elisa D’Andrea, Claudia Danieli, Stefano Fioresi, Francesco Lussana, Marotta & Russo, Aldo Mondino, Puni, Consolata Radicati di Primeglio, Marco Nereo Rotelli, Luca Scacchetti, Federico Seppi, Barbara Taboni, Umberto Zampini (Italia); Ana Maria Reque (Perù); Raquel Monje (Spagna); Tamara Bialecka, Franco Carloni (Svizzera); Chen Chung-Hao, Chou Yu-Cheng, Kao Tsan-Hsing, Mei Dean-E, Yao Jui-Chung (Taiwan R.O.C.); Will Kerr, Olga Lah, Bettina Werner (U.S.A.)
29 agosto – 29 settembre 2013
Venezia Lido e Isola di San Servolo
Luoghi vari, Venezia
Info: www.artecommunications.com
