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VENEZIA | Padiglione Nazionale della Repubblica di Armenia | 6 maggio – 18 ottobre 2015
#biennalearte2015 #newsbiennale

di MATTEO GALBIATI

Il 2015 per il popolo armeno costituisce un anno davvero particolare, ricorrendo il 100° anniversario del tragico Genocidio Armeno del 1915, primo orrendo eccidio del XX secolo: per ricordare questa tragedia e per rafforzare il suo significato storico legato alla diaspora armena, il padiglione nazionale armeno riunisce un numeroso gruppo di artisti transnazionali, che, prescindendo dai paesi di provenienza, riflettono su valori  universali imprescindibili, senza ferire, mutilare o mettere da parte la propria memoria e identità.
Il concetto alla base del progetto – Armenity – è proprio quello di pensare alla diaspora armena per affermare, con maggior forza e determinazione, i concetti di dislocamento, territorio, giustizia e riconciliazione attraverso l’esperienza di questi artisti che sono i nipoti dei superstiti, scampati e/o sfuggiti al genocidio di cento anni fa. Si ricompone quindi un’identità frammentata e dispersa, che intende, attraverso storie ed esperienze che si sono diversamente sviluppate e maturate, ricongiungere, riconfigurare e salvaguardare i concetti di memoria, di verità e storia.

Hrair Sarkissian, Unexposed, 2012, archival inkjet print
, 137.5x110 cm Courtesy Kalfayan Galleries, Athens/Thessaloniki

Ciascuno di loro, basandosi sui presupposti di ethos resilienza, indipendentemente promuove una ricerca che si interessa proprio al senso di quella precisa identità che, superando l’idea e le nozioni di territorio, confine e geografia, prescindendo quindi da dove si arrivi, rimette in discussione la loro armenità, costantemente reinventa anche dal loro essere odierni cittadini globali.
Significativa ed emblematica ambientazione è proprio l’isola di San Lazzaro degli Armeni, dove il monaco armeno Mekhitar stabilì nel 1717 la sede della Congregazione Mechitarista, questo monastero resta, infatti, uno dei preziosi luoghi dove si è salvaguardato un importante patrimonio a testimonianza della cultura armena.

56. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia

Armenity. Artisti contemporanei della diaspora armena
commissario Ministero della Cultura della Repubblica di Armenia
Commissari aggiunti Ambasciata della Repubblica di Armenia in Italia, ART for The World Europa, Congregazione Mechitarista dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni, Vartan Karapetian
curatore Adelina Cüberyan von Fürstenberg 

Artisti: Haig Aivazian (Libano), Nigol Bezjian (Siria-U.S.A.), Anna Boghiguian (Egitto-Canada), Hera Büyüktaşçıyan (Turchia), Silvina Der-Meguerditchian (Argentina-Germania), Rene Gabri & Ayreen Anastas (Iran-Palestina-U.S.A.), Mekhitar Garabedian (Belgio), Aikaterini Gegisian (Grecia), Yervant Gianikian & Angela Ricci Lucchi (Italia), Aram Jibilian (U.S.A.), Nina Katchadourian (U.S.A.-Finlandia), Melik Ohanian (Francia), Mikayel Ohanjanyan (Armenia-Italia), Rosana Palazyan (Brasile), Sarkis (Turchia-Francia), Hrair Sarkissian (Siria-U.K.)

6 maggio – 18 ottobre 2015

Padiglione Nazionale della Repubblica di Armenia
Monastero Mechitarista dell’Isola di San Lazzaro degli Armeni, Venezia 

Info: www.labiennale.org
www.armenity.net

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