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Castiglion del Lago (PG) | La Cerreta

Intervista a LILETTA FORNASARI (direttrice artista di ArteCerreta) di Matilde Puleo

Il progetto ArteCerreta nato dalla collaborazione tra pubblico e privato cerca di confermare nel territorio dell’omonima azienda agricola, i benefici e gli influssi positivi che solitamente istituzioni culturali e arte contemporanea offrono quando lavorano insieme. Pubblico locale, turista, artisti ed enti coinvolti, in un continuo scambio di valori, azioni e passioni, sperimentano l’ennesima prova di quanto sinergie di questo tipo siano oggi il fenomeno più interessante della progettazione partecipata. Occasione utile inoltre, per sviluppare una riflessione sulla creazione di valore economico, sullo sviluppo della città e del territorio e sulle priorità dell’intervento pubblico.

Giampiero Poggiali Berlinghieri, Habiat. Foto: David Butali

Giampiero Poggiali Berlinghieri, Habiat. Foto: David Butali

Dal 2009, all’interno dell’azienda agricola La Cerreta, attorno al lago Trasimeno, è nato il progetto ArteCerreta. Mi parli di questo progetto?
Tutto è nato da un interesse specifico per l’arte contemporanea da parte di una imprenditrice agricola che ha aperto un percorso legato alla natura e alla vocazione agricola de La Cerreta, antica azienda situata in una dolce zona collinare vicino al Lago. Le caratteristiche ambientali del luogo permettono di ottenere produzioni d’eccellenza sia grazie all’ulivo, ai vigneti, e all’allevamento di bovini da latte. Dal 2009,  nasce il Progetto ArteCerreta finalizzato ad esaltare in chiave contemporanea il binomio tra Arte e Natura. Per far conoscere il parco e per creare un aggancio nel territorio, sviluppando un progetto più ampio che sapesse coinvolgerlo, oggi nasce il progetto ArteCerreta in forma di bando che prevede un momento di workshop dove gli artisti, ospitati dall’azienda, potranno lavorare negli spazi esterni del paese, mentre il progetto vincitore avrà la possibilità di essere ospitato proprio all’interno del percorso. A ottobre, ci saranno poi i festeggiamenti conclusivi di ciò che sarà stato fatto nell’arco dell’estate. A partire dalla fine di maggio gli artisti avranno qualche settimana per elaborare la propria opera accolti da pannelli, muri di recinzione e/o di facciata nelle zone del lago e nelle aree fruite soprattutto dal turismo e dai giovani.

Federica Marangoni, Congiungimento. Foto: David Butali

Federica Marangoni, Congiungimento. Foto: David Butali

Cerreta infatti è un percorso di sculture e non solo.
Sebbene in continua evoluzione, il percorso di sculture è stato pensato per essere perfettamente amalgamato alla campagna e alle sue attività. Cerreta ha le potenzialità del contenitore e progettista di interventi che creino un dialogo continuo con la natura incontaminata e con gli spaccati di panorama sempre diversi. Il fine è quello di concedere al visitatore di vivere l’Arte dall’interno di un’azienda agricola che pensa ai prodotti della terra come sublimazione non solo della creatività umana, ma anche come assunto di valori e di simboli assoluti. Un’azienda che concepisce l’arte come elemento implicante il ritmo del lavoro quotidiano dei campi e il mondo degli animali.

Il Bando è aperto a tutti gli artisti che si cimentano nella Street Art i quali, spedito un bozzetto sul tema della natura, si sottoporranno a livelli di selezioni diversi.
Sì, effettivamente alla scadenza del bando abbiamo ricevuto molti progetti ottimi e di sicuro rilievo sia per il territorio sia per il buon esito dell’iniziativa. Progetti che giungono da parte di artisti provenienti dal territorio nazionale. In collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune che ha coordinato la disponibilità comunale, provinciale e privata delle superfici ospitanti, mi auguro di riuscire a creare un evento che non si limiti a questo anno zero ma che vada oltre e diventi annuale, anche grazie alla giuria popolare che sarà messa in condizione di poter votare il progetto migliore tra quelli selezionati.

BUE 2530, Pippi. Foto: David Butali

BUE 2530, Pippi. Foto: David Butali

Come avete proceduto con la comunicazione?
Tutta la comunicazione dell’evento, dall’informazione alla parte di selezione popolare è stata e sarà affidata ancora ai social e alle comunicazioni internet. Abbiamo pensato che non poteva essere che questa la modalità, anche in ragione dell’età anagrafica degli artisti che hanno accettato la sfida. Infatti, anche se era un bando aperto a tutti senza limiti d’età, la percentuale di giovani e giovanissimi è alta.

Il vincitore del concorso avrà diritto al premio di 4.000 euro e avrà la possibilità di lavorare su di un muro messo a disposizione dall’azienda all’interno del percorso Artecerreta…
Sì, il muro che ospiterà il vincitore del concorso è il grande muro esterno della stalla e altri che via via saranno disponibili per il futuro. In paese invece cercheremo di creare un percorso che dal lago alla discoteca si collochi nei luoghi d’aggregazione dei giovani.

BUE 2530, Struzzato. Foto: David Butali

BUE 2530, Struzzato. Foto: David Butali

Tutti gli artisti selezionati avranno diritto ad una settimana di soggiorno alla Cerreta dal 28 maggio al 4 giugno 2016 e verrà fornito loro tutto il materiale necessario per la realizzazione delle proprie opere sui muri messi a disposizione dal Comune di Castiglion del Lago? Perché anche qui il tema della natura?
Volevamo dare un tema che si collegasse a ciò che il Parco di Cerreta ha espresso sin dagli albori. Piante, alberi, metamorfosi, stilizzazioni e animali sono proprio gli elementi che connotano questo territorio che, non a caso, fa del lago, del vino, dell’acqua e dell’olivo il proprio fiore all’occhiello.

ArteCerreta
Direttore Artistico
dott.ssa Liletta Fornasari

Via Cerreta 5, Castiglione del Lago (PG)
+39 075 951464 +39 334 6864765

Info: info@artecerreta.it
www.artecerreta.it

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