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PAVIA | Palazzo Vistarino | 19 dicembre 2015 – 20 marzo 2016

Pavia, nelle sale di Palazzo Vistarino, ospita l’originale percorso della mostra Picasso e le sue passioni che, ricca di oltre 200 opere che comprendono disegni, ceramiche e oli dalle più importanti raccolte private di tutto il mondo e dal museo di Mija Malaga, racconta la poesia radicata nell’espressione artistica del grande maestro.
Di Pablo Picasso (1881-1973), quindi, i capolavori esposti riportano le tensioni e i contenuti che hanno guidato la sua creatività prolifica e che, tra esperienza umana ed artistica, hanno attraversato tutto il suo lungo percorso di vita, mettendone in luce i temi del circo, delle tauromachie, delle figure femminili e i richiami politico-sociali, soggetti che hanno contraddistinto le sue opere.

Picasso e le sue passioni. Il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica, veduta della mostra, Palazzo Vistarino, Pavia Foto © F. Bruciamonti

La settecentesca “villa delle delizie”, che si affaccia sul Ticino e che ospita oggi la sede della Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis, accoglie quei capolavori di Picasso che, secondo lo spunto suggerito, fanno attraversare l’intero percorso creativo dell’artista, illustrando al pubblico il suo immaginario visivo che, in una differente ed eterogenea scelta di tecniche, lascia trasparire la forte coerenza del suo linguaggio: dagli anni parigini (1913) alle opere grafiche de La Célestine (1971), l’intera parabola della sua esperienza viene riassunta con la qualità considerevole dei pezzi selezionati per questa esposizione.
In questa mostra si ammira il ciclo Tauromachia (1959), realizzato dopo la fine della Seconda guerra mondiale, importante creazione ceramica e una delle poche collezioni complete in possesso ad un privato, fino ad arrivare a toccare le corde della pittura picassiana con due dipinti come l’olio Tête de femme (1943) e la gouache e inchiostro di china intitolata Autoritratto (1967).

Pablo Picasso, Tauromachia, 1959

Proprio nella figura femminile Picasso trova il soggetto più sentito: per lui diviene la verità più nascosta, è un simbolo limpido, un tesoro inesauribile. È la sua gioia, ma anche vera e propria ossessione. Sarà, secondo alcuni biografi, l’influenza di Dora Maar a condizionare, infatti, tra il 1935 e il 1943, il cambiamento dello stile pittorico di Picasso che, influenzato dal temperamento forte e spesso nevrotico della sua compagna, esaspererà il suo espressionismo estetico.
Non si possono trascurare neppure gli autoritratti che, numerosissimi e distribuiti lungo tutta la sua lunga carriera, svelano una passione per se stesso che ha alimentato nel corso di tutta la sua vita. Con l’autoritratto l’artista, infatti, si confronta con la sua identità-alterità, con se stesso e il suo doppio: Picasso si rappresenta (osservando il capolavoro qui esposto) come uomo e artista alchimista di immagini, ma come Minotauro, il toro-demone. Si scorgono allora sia l’identità originaria, sia l’ombra dell’inconscio che porta in luce l’identità nascosta che si svela in primis all’artista stesso.

Picasso e le sue passioni. Il teatro e il circo, la tauromachia, le donne e la politica, veduta della mostra, Palazzo Vistarino, Pavia Foto © F. Bruciamonti

Nel percorso espositivo è stato ricavato uno spazio che, in un progetto voluto da The Mad Box, propone tre rappresentazioni innovative del celeberrimo dipinto Guernica: sono, infatti, i tre italiani Stefano Bressani, Paolo Baratella e Paolo Ceribelli ad aver realizzato una loro peculiare trasposizione del capolavoro picassiano.
Sono previsti anche specifiche attività didattiche per i differenti ordini di scuole, da quella dell’infanzia a quelle delle scuole secondarie di primo e di secondo grado.

Picasso e le sue passioni. Il teatro e il circola tauromachia, le donne e la politica
a cura di Lola Duran
organizzata da Fondazione universitaria Alma Mater Ticinensis, Associazione Culturale ViviPavia
in partnership con MUSA Group
in collaborazione con Comune di Pavia e Università di Pavia
catalogo Gli Ori a cura di Paola Gribaudo 

19 dicembre 2015 – 20 marzo 2016

Palazzo Vistarino
via Sant’Ennodio 26, Pavia 

Orari apertura: lunedì 14.00-19.00; da martedì a sabato 9.00-19.00; domenica 10.00-19.00; aperture straordinarie 31 dicembre 10.00-14.00; 1 gennaio 2016 15.00-19.00 e 6 gennaio 2016 10.00-19.00; il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
Ingresso intero €12.00; intero residenti Pavia €10.00; ridotto convenzioni €8.00; ridotto scuole €6.00; biglietto speciale treno a/r Trenord da qualunque stazione in Lombardia a Pavia + biglietto mostra €15.00 

Info: Fondazione Alma Mater Ticinensis, Pavia +39 0382 986965
Associazione Culturale ViviPavia, Pavia, +39 335 6831578
Musa Group Sagl – Lugano (Svizzera) +41 787325880 

info@picassoelesuepassionipavia.it
www.picassoelesuepassionipavia.it

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