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Tamara Ferioli. IDOLA

MILANO | Officine dell’immagine | 16 novembre 2011 –  14 gennaio 2012

La nuova mostra personale della giovane artista milanese Tamara Ferioli (Legnano, 1982) e a cura di Francesca Alfano Miglietti (FAM) è caratterizzata da una forte componente autobiografica e presenta 20 nuove opere su carta intelata di diversi formati e un’inedita installazione ambientale sonorizzata da Fabio Bonelli dei Musica da Cucina.

Gli Idola errori della mente e della comunicazione umana, persuasioni e illusioni che sembrano diventare assiomi per poi crollare di fronte a nuove convinzioni – danno il titolo a questa personale, il cui corpo principale sarà costituito da disegni realizzati a matita. Il peculiare segno, secco e controllato, così come l’attenzione per la scelta dei dettagli e un processo creativo meditato e lento come un rituale, sono i tratti distintivi del lavoro della Ferioli. Elementi presi dalla natura come foglie, insetti, sassi, rami e capelli dell’artista stessa (che testimoniano la sua presenza in ogni opera) si riversano sulle carte giapponesi lavorate a mano, creando infiniti mondi, che nei lavori recenti diventano ancora più complessi e articolati. Grazie a un intreccio di narrazioni che si accompagnano alle storie principali, le singole entità si mescolano generando nuovi significati e diversi livelli di lettura, sviluppandosi su un fondo bianco che conferisce atemporalità alle scene.

La ricerca di Tamara Ferioli esprime, attraverso composizioni bidimensionali e opere installative, la complessità della natura e degli esseri umani. Aspetti della vita quotidiana (gioie e dolori, paure e piaceri) e narrazioni che spiazzano per il loro contenuto amaro e i particolari carichi d’inquietudine e profondo disturbo sono rivelati nel corso di un lungo viaggio onirico. In Danza Macabra, per esempio, le mani dell’artista si trasformano in rovi da cui delle spine fuoriescono come artigli; in Spirito di gravità, invece, una zanzara si appoggia sul suo polso pungendolo, mentre un compasso aperto sul palmo della mano traccia i cerchi del tempo che passa, richiamando gli anelli del tronco degli alberi.

Proprio questi ultimi sono protagonisti dell’installazione site-specific – costituita da numerosi ceppi, tagliati ad altezze diverse, che trafiggono i volumi di un’enciclopedia – allestita nella sala sotterranea della galleria. La parola contenuta nei libri infilzati rappresenta la grande illusione dell’uomo di conoscere e spiegare tutto ciò che lo circonda; un tentativo perennemente disatteso, talvolta ostacolato da una natura capricciosa che non può essere classificata. Infine, una boule de neige – realizzata con insetti, fiori secchi e sassolini muniti di una minuscola serratura – accompagnerà l’installazione, ricostruendo un microcosmo che rimanda all’infanzia dell’artista e ne rivela la sua indole romantica e intimista.

Tamara Ferioli è nata a Legnano nel 1982. Dopo aver studiato all’Ecole des Beaux Arts de Lyon, si diploma presso il dipartimento di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano. Attualmente vive e lavora a Milano. Negli ultimi anni, la giovane artista milanese ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive, in spazi pubblici e privati, in Italia e all’estero.

Tamara Ferioli. IDOLA
a cura di Francesca Alfano Miglietti (FAM)
Officine dell’Immagine

Via Vannucci 13, Milano
Info
: +39 0331 898608

www.officinedellimmagine.it
Inaugurazione mercoledì 16 novembre 2011
17 novembre 2011 – 14 gennaio 2012

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